Un imprenditore fermano sventa una frode informatica
Denunciata una donna campana che aveva modificato il codice bancario di una ditta
Sventata frode informatica nella compravendita di mobili. E’ il caso portato alla luce dalla polizia di Fermo dopo una segnalazione di un imprenditore locale. L’uomo stava provvedendo al pagamento via internet di alcune mobili di pregio per il quale il venditore aveva inviato al compratore, tramite posta elettronica, la relativa fattura di pagamento. L’acquirente però che aveva già effettuato altre transazioni con la stessa dita aveva notato che le coordinate bancarie (Iban) erano diverse da quelle solite, oltre ad essere differente anche l’Istituto di credito. Cosa che ha fatto scattare qualche perplessità.
Una volta contattato il venditore, è riuscito ad appurare il corretto conto corrente Iban e quindi ha provveduto ad effettuare il bonifico, contestualmente si è recato in Questura per denunciare l’anomalo conto corrente sconosciuto. Gli operatori della polizia in poco tempo hanno rintracciato la poesta elettronica di provenienza del mittente, che attraverso un phishing stava tentando una truffa informatica. Le indagini degli operatori della Questura hanno consentito di risalire al titolare del conto corrente “fasullo”, una quarantenne residente a Napoli, che è stata denunciata per il reato di frode informatica.