Castel di Lama alla ribalta anche grazie al lavoro del Sett. Giovanile
CASTEL DI LAMA. Se il buongiorno si vede dal mattino... Buona la prima per il Castel di Lama che, tra le mura amiche, archivia la pratica Montalto. Ma ciò che balza subito agli occhi, al di là della vittoria, e che inorgoglisce l'entourage societario, è stato l'aver schierato una squadra giovane con quattro under in campo. Ciò dimostra il lavoro prezioso e certosino del settore giovanile, a cui la società si ispira e ne costruisce il proprio fondamento. Un encomio dunque ai ragazzi, come il portiere Davide Cori classe 2003, il quale in un ruolo importante e delicato, ha mostrato personalità e sicurezza da veterano, nonostante fosse alla sua prima esperienza. Un'altra nota positiva arriva da Daniele Calvaresi, classe 2002, anche lui uno dei migliori in campo e protagonista della gara. Stesso discorso per Simone Capriotti, il più giovane un 2004, al quale sono state affidate le chiavi del centrocampo, il ragazzo ha risposto con carattere e personalità. Per non parlare poi di Stefano Fioravanti (foto) il più "anziano" del quartetto, essendo un classe 2001 e già più avvezzo a confrontarsi in queste partite.
Soddisfatto ed orgoglioso il presidente Luigino Alesi, che a fine gara ha così commentato: "Felice della vittoria e dell'avere iniziato con il piede giusto, per noi era molto importante, ma sono oltremodo contento di ammirare bravi giovani del nostro territorio, che sono linfa e futuro del Castel di Lama". Gli fa eco il suo vice e presidente del settore giovanile Pietro Ciotti: "Per il sottoscritto, vedere in campo i ragazzi del nostro vivaio è motivo di vero orgoglio. Credo fermamente nel settore giovanile ed i risultati che stiamo ottenendo sono il frutto del lavoro e dell'impegno profusi dai nostri tecnici e dal responsabile Osvaldo Mancini". Ad majora Castel di Lama!