SERIE D. Pineto ko. Tolentino, tre punti per Ettore
Pineto - Tolentino 1-2
Pineto: Mejri, Della Quercia, Pepe, Bertolo, Mastrippolito, Esposito, Paoli (45’ st Minincleri), Baldinini (19’ st Cernaz), Bugaro (4’ st Romano), Minnozzi (36’st Mbuba), Tamborriello (19’st Cavaliere). A disp. Mercorelli, Sabatini, Salvatori, Verdesi. All. Marco Pomante
Tolentino: Governali, Laborie, Ruggeri, Bonacchi, Pagliari (29’st Strano), Labriola, Aloisi (16’st Tizi), Cicconetti (25’st Salvatelli), Capezzani (43’st Rozzi), Severini, Minella. A disp. Dupuis, Stefoni, Zrankeon, Lepri, Niane. All. Andrea Mosconi
Arbitro: Colaninno di Nola
Assistenti: Gentile di Isernia-Pancani di Roma 1
Marcatori: 22’pt Minella, 35’pt autogol di Cicconetti, 1’st Cicconetti
Note - Ammoniti: Bugaro, Bertolo, Labriola, Paoli, Governali, Ruggeri. Angoli: 5-7. Tempi di recupero: 7(1+6)
Nella foto: Luca Cicconetti del Tolentino
PINETO - Una zampata ad inizio secondo tempo di Luca Cicconetti, classe 2001, prodotto del sempre più che florido settore giovanile del Tolentino e tolentinate doc, regala tre punti di importanza capitale ai cremisi e possono dedicare questo exploit esterno al proprio giocatore Ettore Padovani, che alla vigilia di questa partita aveva perso il Papà.
Torna a giocare tra le mura amiche la compagine abruzzese del Pineto, martoriata dal Covid con ancora ben otto partite da recuperare, reduce dal pari al “Nicola Tubaldi” grazie alla doppietta di Matteo Minnozzi. Di contro giunge in Abruzzo un Tolentino, reduce, prima dal rinvio della partita contro il Fiuggi, mentre nella prosecuzione del derby contro la Recanatese ha compiuto una grande rimonta imponendo il pari ai ragazzi di Giovanni Pagliari. Sicuramente non sarà una partita come le altre per Matteo Minnozzi, tre anni al Tolentino, culminati con la vittoria dell’Eccellenza e la conquista della Coppa Italia, realizzando la bellezza di 28 centri, dal mercato di dicembre trasferitosi al Pineto. Mister Mosconi deve fare a meno di quattro pedine importanti quali Paolo Tortelli e Alessio Ruci appiedati dal giudice sportivo, Conti infortunato e Padovani colpito da un grave lutto familiare. Dall’altra sponda Pomante non ha Ciarcelluti, D’Angelo e Di Giovacchino tutti infortunati. È stata una vigilia molto triste in casa Tolentino, ieri è venuto a mancare il papà dell’attaccante Ettore Padovani, per questo motivo ci stringiamo in un abbraccio forte.
Pronti via e subito Tolentino pericoloso, dopo soli 30’’, angolo di Severini, la difesa locale libera con affanno. Ancora cremisi al 8’ gran palla di Pagliari per Minella palla in angolo, dal corner non scaturisce nulla di concreto. Primo squillo Pineto al 14’, angolo dell’ex Minnozzi per Della Quercia, para sicuro Governali. Al 22’ arriva il meritato vantaggio del Tolentino, azione superba Aloisi-Severini che serve Minella che di sinistro brucia l’estremo abruzzese. Sfiora il bis la compagine ospite, Ruggeri per Cicconetti, tiro del numero 8, ci arriva Mejri e devia in angolo. Al 35’ il pari del Pineto, direttamente dalla bandierina Bugaro, palla in mezzo, Cicconetti è sfortunato e infila il proprio portiere. Per nulla scosso il Tolentino, si fa sotto e al 40’ fallo su Severini, Aloisi palla che gira, ma l’estremo Mejri non si fa sorprendere. Finisce il primo tempo con il punteggio di parità, un gran bel Tolentino, di fronte un Pineto ancora con le scorie addosso che non riesce a pungere.
Nemmeno il tempo di sedersi e ad inizio ripresa dopo 1’, ecco il nuovo vantaggio del Tolentino, gran palla di Severini (impressionante), sfera in angolo, sempre il numero 10, respinge goffamente Mejri e per Cicconetti è un gioco da ragazzi batterlo. Galvanizzato dal nuovo vantaggio il Tolentino prova anche a realizzare il terzo gol, ma la stanchezza la fa da padrone. Al 14’ dubbio fallo di Capezzani su Mastrippolito, calcia Minnozzi(in ombra),la retroguardia libera. Da qui al 96’ è un assedio senza ferire per il Pineto, al 39’, angolo di Cernez, palla per Mbuba, pallone sul fondo di pochissimo. Ancora la squadra di Pomante, Minincleri ci prova, ma non inquadra lo specchio della porta e l’occasione sfuma. A sessanta secondi dalla fine, errore grave di Salvatelli, che serve Mbuba, si invola, ma un prodigioso salvataggio di un gladiatore come Claudio Labriola salva tutto e conserva il vantaggio. Poi c’è solo spazio per la grande gioia del Tolentino, che può legittimamente esultare, per una vittoria dal peso specifico davvero molto molto importante.