IL PORTO D'ASCOLI SCRIVE LA STORIA: E' SERIE D!
Nella finale playoff di Eccellenza supera il Fossombrone 1-0 con gol di Napolano. I ragazzi di Fucili chiudono in 10 e sbagliano un rigore. Per i rivieraschi il portiere Testa tra i migliori
DA JESI GIACOMO GIAMPIERI
Porto d’Ascoli in paradiso: la squadra di Ciampelli supera la Forsempronese 0-1 al 'Carotti' e decolla in Serie D. È la prima storica volta per la squadra picena, che può far festa assieme ai tanti tifosi arrivati fino a Jesi. Decisiva la rete di Napolano, in chiusura di primo tempo. Nonostante il forcing metaurense nella ripresa, che in dieci uomini per l’espulsione di Pagliardini fallisce un rigore con Procacci (parato da Testa), il sodalizio del presidente Massi tiene botta e stacca il pass per il campionato interregionale.
Sul “neutro” jesino è una giornata di grande sport. Caldo e tensione, nell’approccio di gara, fanno da padroni. Il pubblico, composto e finalmente numeroso per un evento di tale portata, spinge. Quello del Fossomprone in tribuna laterale, quello del Porto d’Ascoli in gradinata opposta. Le emozioni difettano ad arrivare, il successo pesa tantissimo e le formazioni badano a non esporsi nella prima metà di gioco. Il Fosso ci prova con un paio di piazzati di Zandri, imprecisi, il club rivierasco replica con le incursioni di Napolano e Shiba, ma senza fortuna.
Serve attendere il 40’ per la prima vera emozione. Zandri apre per Conti, cross rasoterra e Barattini da pochi passi non riesce a trovare il guizzo giusto. Un minuto dopo replica il Porto, con Pasqualini per Shiba e tiro smorzato tra le braccia di Testa. Ma è il preludio alla rete che arriva un minuto dopo. D’Alessandro recupera a metà campo, non si fa ingolosire dalla conclusione ma infila tra le linee per Napolano che dentro l’area spara sul secondo palo a mezza altezza e trafigge Piagnerelli.
La Forsempronese accusa il colpo e nella ripresa è ancora la squadra di Ciampelli ad affondare. Sempre con Giordano Napolano, che prima dalla destra sfida a duello Zandri ma il suo tiro viene deviato in corner. Che batte sulla testa di D’Alessandro, ricambiando l’assist di qualche minuto prima, ma il play rivierasco si divora il gol nel cuore dell’area di rigore. Però il club metaurense trova il modo di risorgere, anche grazie ai cambi. Contropiede condotto da Pandolfi, Porto d’Ascoli scoperto. Palla a Pagliardini che imbuca per Procacci, neoentrato, ma la difesa si salva in qualche modo. I metaurensi protestano per un presunto fallo in area, Pagliardini si becca il giallo e poi continua: Sabbouh lo caccia.
La partita s’infiamma. Fucili, senza entrambe le punte, manda in campo Pagliari che costruisce un’ottima situazione con tiro da fuori, ma è attento Testa a disinnescare la conclusione con una parata a terra. La pressione prosegue, pur in dieci uomini. Cross di Zandri dalla sinistra, braccio largo in area e l’arbitro indica il dischetto. Sul quale si presenta Procacci: Testa va a sinistra, intuisce, poi Marongiu sulla ribattuta manda alto. Il portiere piceno si prende la palma di migliore quando, in pieno recupero, salva sul colpo aereo di Cecchini.
È l’ultima emozione, applausi a scena aperta del pubblico per entrambe le formazioni, protagoniste di una stagione da ricordare. La Forsempronese, meravigliosa realtà dove fare calcio, ci riproverà l’anno prossimo. Il Porto d’Ascoli, altra di quelle società straordinarie, invece, trova per la prima volta nella sua storia la Serie D: è festa grossa.
A consegnare la Coppa della vittoria del campionato di Eccellenza il presidente della FIGC Marche Ivo Panichi e il vice Gustavo Malascorta.
Tabellino Forsempronese-Porto d’Ascoli 0-1 (0-1 pt)
Forsempronese: Piagnerelli, Marongiu, Camilloni, Rovinelli, Zandri (86’ Cecchini); Conti, Pandolfi (71’ Pagliari), Zingaretti (61’ Bucchi); Paradisi; Pagliardini, Barattini (61’ Procacci). All. Fucili
Porto d’Ascoli: Testa, Petrini, Sensi, Passalacqua, Pasqualini; Rossi, D’Alessandro, Evangelisti; Napolano (56’ Puglia), Shiba (81’ Fabrizi), Battista (86’ Cinaglia). All. Ciampelli
Arbitro: Sabbouh Fermo
Reti: 42’ Napolano
Note: ammoniti Evangelisti, Marongiu, Cinaglia. Espulso Pagliardini al 62’ per proteste. All’80’ Testa para un rigore a Procacci.