Carinelli: "Porto Potenza è leggerezza e legame con il territorio"
PORTO POTENZA PICENA. Davvero un avvio di stagione entusiasmante per il Porto Potenza che viaggia a punteggio pieno nel girone E di Seconda categoria. Forse in pochi se lo aspettavano, ma questo non sminuisce certo la portata di ciò che i rossoneri stanno facendo, settimana dopo settimana. Ne abbiamo parlato con grande piacere con Enrico Carinelli (foto) allenatore della capolista.
Dica la verità mister, si aspettava una partenza fulminante come questa?
“Stiamo lavorando tanto, con grande tenacia ed umiltà e credo che quello che stiamo ottenendo lo meritiamo in pieno. Certo era difficile prevederlo, ma sono contento in particolare per la società che si è ristrutturata tre anni or sono e con correttezza e trasparenza sta portando avanti un progetto che io condivido in pieno”.
Ecco, ci descriva ciò che state facendo al Porto Potenza.
“Cerchiamo di dare uno spazio sempre maggiore ai ragazzi del nostro territorio, una politica che io stesso ho lanciato e che è stata sposata in pieno dalla dirigenza. Nella rosa attuale ben 15/16 giocatori sono di Porto Potenza, un paio di Potenza Picena ed il resto di paesi limitrofi, vogliamo dare visibilità a coloro che ci sono vicini e mi sembra che la risposta sia assolutamente positiva”.
Non era scontato che fosse così, ma dalle sue parole capiamo che siete molto coinvolti.
“Moltissimo, crediamo in quello che facciamo ed è un piacere vedere questi ragazzi che collaborano, che lavorano seriamente e sono amici anche fuori dal campo. Per quanto riguarda i risultati, diciamo che viviamo questo momento con orgoglio, ma anche con la consapevolezza che probabilmente arriveranno anche dei momenti difficili, ma sono sicuro che li sapremo affrontare e superare insieme, come stiamo facendo dal primo giorno”.
Che valutazione può dare di questo campionato?
“Lo considero molto impegnativo, interessante ed aperto a molte soluzioni, ma noi andiamo per la nostra strada con tranquillità. Sabato prossimo affronteremo una squadra che considero tra le grandi favorite, la Vigor Montecosaro, una partita stimolante. Parlando con un mio collaboratore dicevo che è una di quelle gare che piacerebbe giocare anche a me, uno degli appuntamenti imperdibili della stagione. Vista l’importanza dell’avversario una gara che si prepara da sola”.
Se dovesse dare un consiglio ai suoi ragazzi, non solo per la prossima gara, ma anche per le altre, cosa direbbe?
“Direi ai miei giocatori, ma anche ai miei dirigenti, di mantenere sempre questo atteggiamento che ci permette di affrontare qualsiasi impegno con leggerezza e con serenità, ma allo stesso tempo con decisione e consapevolezza. Ho dei ragazzi meravigliosi che tengono tantissimo alla maglia che indossano, e dei dirigenti capaci che lavorano con intelligenza, senza fare promesse che non potrebbero mantenere. Tra di noi c’è stima e grande collaborazione, ecco dovremmo fare in modo che questo stato di cose possa andare avanti per il maggior tempo possibile”.