MACERATESE. Tempo di bilanci per il settore giovanile biancorosso
Giugno è il mese dei bilanci nel calcio e vale anche per il Settore Giovanile della Maceratese. Ne parliamo con il responsabile tecnico del vivaio, Paolo Morresi.
“E’ stato un anno intenso, faticoso – esordisce Morresi- io e Porro dal 10 luglio, quando abbiamo ricevuto l’incarico, ci siamo messi al lavoro costantemente per la Rata. Devo dire che ho avuto più soddisfazioni di quelle che pensavo anche a livello interno, per esempio per la filosofia di fare calcio. Come non ricordare poi le convocazioni continue e non episodiche di Ciappelloni e Pierluigi con le Nazionali LND o i tanti provini fatti dai nostri baby con club di A e B”.
In cosa consiste nello specifico l’idea di calcio che insegna la Maceratese?
“Sviluppiamo il concetto di esaltare il singolo, insomma meno schemi e più principi di gioco. Mi ha fatto particolarmente piacere che diversi addetti ai lavori avversari hanno elogiato questa impostazione e sottolineato l’identità, le nostre formazioni sono ben riconoscibili tecnicamente”.
La fatica è stata anche causata dall’indisponibilità dello Stadio della Vittoria, tradizionalmente fulcro dell’attività giovanile?
“Sì infatti. Abbiamo dovuto spostare tutto a Villa Potenza e non è stato semplice, anzi ringrazio la Prima squadra che ha sempre fornito piena disponibilità per i campi. Ora il Campo dei Pini è pronto, sarà utilizzato per le finali di Velox e Cleti e siamo impazienti di ritrovarlo”.
Con lo storico impianto a pieno regime e il nuovo fondo in erba sintetica, avrete una calamita ulteriore per i ragazzi. Da questi numeri si riparte?
“Abbiamo avuto oltre 220 tesserati, numeri ottimi e in crescita. Ricordo che fino a fine mese proponiamo la prova gratuita per bambini dai 5 agli 8 anni”.
Per concludere, da maceratese come è stato questo primo anno da responsabile del vivaio biancorosso?
“E’ volato ma è stato pieno, bello. Mi è piaciuto inoltre il clima di confronto interno che si è creato con la dirigenza. Nei ricordi mi rimarranno soprattutto le espressioni e le emozioni dei ragazzi".
(Ufficio stampa SS Maceratese)