Il reddito dei marchigiani è collocato fra i più bassi d'Italia
Lo ha annunciato la Cgil Marche commentando alcuni dati relativi alla denuncia dei redditi 2020
I redditi dei marchigiani sono mediamente più bassi dei residenti delle altre regioni del centro Italia, è questo il resoconto illustrato dalla Cgil Marche, che nei giorni scorsi hanno presentato i dati estratti dal Mef (le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche nella nostre regione relative al 2020). “I redditi medi dei marchigiani – osserva la Cgil - sono inferiori sia alla media nazionale (21.853 euro) che alla media delle regioni del Centro (22.061 euro). Le Marche si collocano al 12° posto e ultime delle regioni del Centro. Significative le differenze di reddito tra le diverse realtà territoriali e in particolare tra le aree urbane, come tra le realtà della costa e interne a partire da quelle colpite dal sisma 2016”.
“L'82,9% dei redditi dichiarati ai fini Irpef - dice Daniela Barbaresi, segretaria generale Cgil Marche - è costituito da redditi da lavoro dipendente e da pensione, dunque lavoratori e dipendenti si accollano il carico maggiore di imposte dirette. Occorre una riforma che garantisca equità e progressività: una riforma per la giustizia fiscale. L'Irpef è attualmente un'imposta pagata quasi solo da lavoratori dipendenti e pensionati. Occorre dunque ampliare la base imponibile e rivedere il sistema di aliquote, scaglioni e detrazioni”. (fonte Ansa)