Sequestrata barca a vela detenuta irregolarmente
La multa per il reato è di 37.104 euro
Sequestrata barca per evasione fiscale. Si tratta dell’esito di una operazione condotta congiuntamente dalla guardia di finanza e dall’Agenzia delle dogane di Pesaro e Urbino, che nei giorni scorsi hanno sequestrato al porto Marina dei Cesari di Fano una barca a vela di circa 14 metri della “Commonwealth of Dominica” del valore di circa 200.000 euro. L'imbarcazione era di proprietà di un brasiliano, ed era collocata in un cantiere navale dal 2019 per l'esecuzione di alcuni lavori di manutenzione, ma non era mai stata eseguita la regolarizzazione per l'importazione sul territorio italiano. Infatti, per i residenti fuori dall'Ue è possibile mantenere mezzi navali negli spazi comunitari per un massimo di 18 mesi, dopo i quali l'unità deve essere regolarizzata pagando gli eventuali dei diritti di confine.
Il verbale di sequestro dell'imbarcazione è di 37.104 euro, calcolata sul valore dell'imbarcazione con irrogazione di una multa da due a dieci volte il valore della stessa imposta. L'attività ispettiva, culminata con i verbali redatti l'11 giugno, è stata messa in atto dai militari del reparto operativo aeronavale marchigiano e i funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Ancona e di Pesaro, rientra in una più ampia e vasta operazione denominata “Bandiere fantasma”, volta a verificare il rispetto della normativa doganale.