Confermata la condanna per i tre rapinatori colpevoli dell'omicidio
Ieri presso il Tribunale di Ancona è stata confermata la sentenza in primo grado per l'uccisione di Maria Biancucci
La Corte d'Appello di Ancona si è pronunciata ieri confermato le condanne inflitte in primo grado alle tre persone considerate colpevoli dell'omicidio di Maria Biancucci, la donna di 81 anni uccisa durante una rapina finita male la notte dell’11 marzo 2018 nella sua abitazione di Alteta, frazione di Montegiorgio. Come chiesto dalla Procura generale, ribadite le condanne a 30 anni di reclusione a Dante Longo, 48 anni di Porto Sant'Elpidio (Fermo); a 16 anni per suo nipote Sebastiano Piras, 35 anni di Offida (Ascoli Piceno), e 4 anni per la bulgara Zlatina Iordanova, compagna di Longo.
Rispetto al primo grado una sola variazione sulla sentenza, ovvero la donna dovrà pagare un risarcimento danni minore. Secondo l'accusa la Iordanova resto in auto mentre i due complici si introdussero all'interno dell'abitazione della Biancucci; per commettere la rapina, e furiono loro due di fatto a legare e imbavagliare la donna deceduta successivamente per insufficienza respiratoria.