IL PUNTO. Promozione B: le opinioni di mister Samuele Tassi
Dopo sei giornate molto interessanti, inizia ad entrare nel vivo il campionato di Promozione (girone B). Una prima fase che ha visto il dominio assoluto del Chiesanuova di mister Travaglini, in testa alla classifica a punteggio pieno. Tante comunque le analisi possibili su questo torneo, sempre molto interessante. Abbiamo provato a fare un punto con Samuele Tassi (foto), tecnico treiese che vanta esperienze in questo campionato, proprio alla guida del Chiesanuova. Nel suo curriculum anche tante stagioni vissute da protagonista a livello di settore giovanile, 8 anni alla Recanatese e quindi gli straordinari successi alla guida della squadra Juniores del Chiesanuova.
Allora mister, anche per motivi logistici, segui spesso la Promozione B, che idea ti sei fatto fino ad oggi?
“Senza voler essere di parte diciamo che i complimenti vanno ed entrambe le squadre del mia città. Il Chiesanuova sta facendo qualcosa di eccellente, se vinci tutte le prime sei gare di campionato, non è un caso, ma vuol dire che ci sono dei valori notevoli alla base. Stesso discorso per l’Aurora Treia che a mio modo di vedere sta disputando una stagione oltre le più rosee aspettative.
Dovendo fare altri nomi di squadre che hai visto, chi è che ha attirato la tua attenzione?
“Faccio i complimenti alla Monterubbianese che è partita bene ed ora potrà giocare con la testa sgombra da ogni tipo di pressione e farà bene certamente. Un’altra squadra che credo possa competere ad alti livelli è l’Atletico Centobuchi che ha tutto per essere nel gruppo delle migliori fino al termine”.
Dei due nomi sulla bocca di tutti, ovvero Maceratese e Civitanovese, che cosa ne pensi?
“Indubbiamente due buone squadre, ma le vedo un gradino sotto rispetto ad altre, almeno in questa fase. Nulla toglie che in sede di mercato possano entrambe rafforzarsi ulteriormente, ma al momento attuale mi sembrano ancora incomplete. La Maceratese probabilmente è più avanti e necessita solo di qualche ritocco, la Civitanovese a mio giudizio avrebbe bisogno di un restyling più approfondito”.
Dovendo fare dei nomi precisi, quali pensi che possano essere le squadre in grado di lottare ai vertici fino al termine?
“In tempi non sospetti avevo detto che Chiesanuova, Atletico Centobuchi e Trodica erano le squadre con gli organici più completi. Due le ho centrate, l’altra per ora arranca, ma sono sempre convinto che si tirerà fuori al più presto dal fondo, certo che se non lo fa velocemente rischia di perdere il treno play off, comunque Trodica è destinata a risalire”.
Nella zona bassa della classifica la situazione è ovviamente ancora abbastanza fluida, quali sono le tue prime impressioni?
“Nella zona play out c’è ancora tempo per valutazioni più precise, ma comunque ci proviamo. Del Trodica abbiamo detto, mi sembra che il Portorecanati abbia qualche difficoltà e se non inverte la rotta è destinato a soffrire. La stessa Cluentina da l’idea di non essersi ancora calata perfettamente in questa nuova dimensione, e probabilmente anche il Centobuchi MP dovrà lottare duramente per restare a galla. Questo campionato è molto impegnativo e anche l’esperienza e la conoscenza della categoria sono valori fondamentali per far bene”.