Sequestrate 3.200 batterie cinesi fuori norma
Gli uomini della dogana hanno provveduto a bloccare le batterie destinate al mercato marchigiano, l'azienda è stata multata
In seguito ai controlli effettuati dagli uomini dell’ufficio Adm (Dogane e Monopoli) di Vivitanova Marche, sono emersi degli elementi che hanno portato al sequestro amministrativo di 3.200 batterie al litio di origine e provenienza cinese, destinate al mercato locale. Materiale prodotto in contrasto alle normative vigenti.
Molti gli elementi con conformi alle normative europee: la ditta produttrice cinese non risultava iscritta nel registro telematico pile e accumulatori, anzi si era cancellata da questo registro obbligatorio nel 2016. Oltre al sequestro delle 3.200 batterie al litio, la ditta Civitanova Marche che stava provvedendo alla vendita della merce è stata sanzionata con una multa che sarà definita nei prossimi giorni fra un minino di 30.000 e un massimo di 100.000 euro.