Parte la ricostruzione delle caserme nell'area del sisma
L'assessore regionale Castelli, ha annunciato il programma per un valore di 52 milioni
Al via il Piano di recupero delle caserme colpite dal terremoto del 2016. Nelle ultime ore è stata annunciata l’ordinanza 27, che al proprio interno preve3de appunto un programma massiccio di opere finalizzate alla ricostruzione, il ripristino o la demolizione e ricostruzione di immobili pubblici rientranti nel patrimonio dell'Agenzia del Demanio. “La rigenerazione del nostro entroterra - spiega l'assessore alla ricostruzione Guido Castelli- è subordinata non solo all'attivazione dei servizi pubblici di base: scuola, sanità e trasporti, ma anche al mantenimento di quel clima di protezione e sicurezza che da sempre contraddistingue il territorio montano. Per le Marche, si tratta di 16 interventi già finanziati più altri 3 nuovi da finanziare, per un importo totale sui 52 milioni di euro che verranno liquidati dall'Ufficio Speciale per la Ricostruzione”.
Nel programma degli interventi ci sono le caserme dei carabinieri di Arquata del Tronto (2,6 milioni di euro), Montegallo (2,6 mln), Fiastra (3 mln), Pieve Torina (3 mln), Serravalle di Chienti (3mln), Visso (1,8), Castelsantangelo Sul Nera (2,52), Ussita (2,5). È previsto un adeguamento sismico per la caserma della Guardia di Finanza (2,6 milioni euro) e di quella dei Carabinieri di Ascoli Piceno (3 mln) per quella dei Carabinieri di San Severino (3,3) e, per le nuove proposte di finanziamento, la caserma dei Carabinieri di Fiuminata (importato stimato 1,1 mln), di Camerino (10,3 mln). Verrà adeguato e ampliato l'edificio che ospita i Vigili del fuoco di Camerino (3,9 mln. Saranno sottoposte a manutenzione straordinaria le caserme dei Carabinieri di Montemonaco (1 mln), Castignano (54.195 euro), Tolentino (695.961 euro), Castelsantangelo sul Nera (176.442 euro). Verrà costruita ex novo la stazione dei Carabinieri di Visso (4,5 mln), inserita tra le nuove proposte di finanziamento. (Fonte Ansa).