L'Urbino ringrazia Panichi: "Comitato mai così vicino alle società"
La società ha apprezzato particolarmente l'iniziativa del Comitato Regionale Marche di ascoltare il parere di tutte le compagini del campionato. Ripartenza verso il posticipo al 6 febbraio
All'indomani della riunione interlocutoria tra il Comitato Regionale Marche e le società di Eccellenza, l'intenzione sembra proprio quella di slittare la ripartenza del campionato al 6 febbraio. Particolare che hanno apprezzato le varie compagini è stata la vicinanza dei vertici del calcio marchigiano in questo delicato momento per i dilettanti. "Ringraziamo il Presidente del Comitato Regionale Marche Ivo Panichi per la bella e proficua iniziativa che è stata messa in atto ieri pomeriggio - ha espresso l'Urbino Calcio in un comunicato -. La conference call organizzata dal Comitato Regionale Marche ha non solo dato a tutte le società la possibilità di esprimere il proprio parere in merito all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in atto, ma ha avvicinato, come da tempo non si faceva, i vertici del calcio marchigiano alle singole realtà sul territorio".
"Ci è voluto una pandemia e una situazione di emergenza su tutto il territorio nazionale ma è un primo passo importante al fine di una proficua collaborazione anche per il futuro - si continua a leggere nel comunicato della società ducale -. Crediamo infatti che noi società dilettantistiche possiamo dare tanto in termini di consigli, argomentazioni e proposte ai massimi organi federali per la tutela massima di tutti i nostri tesserati. A volte basta poco per ripartire più forti di prima….. La ripresa fissata per il 23 gennaio avverrebbe in un periodo che ancora non ci da le giuste garanzie e tutte le società del campionato di eccellenza hanno chiesto al Presidente di posticipare la ripartenza al 6 febbraio, rivalutando qualche giorno prima la situazione generale nel caso non si fosse ancora esaurita la fase pandemica. Aspettiamo dunque la decisione ufficiale del Comitato regionale che avverrà lunedì pomeriggio durante il consiglio direttivo già programmato".