Immenso Rossini! Dalla panchina al ritorno in campo a 45 anni
Il tecnico Menghini: "Sei un esempio"
E' stato per anni capitano del Montefano, ancora oggi ne fa parte nelle vesti di vice allenatore e nel momento del bisogno si fa sempre trovare pronto. E' Samuele Rossini (foto) che, a 45 anni compiuti qualche giorno fa, si è rimesso gli scarpini ed è tornato in campo per novanta minuti nella sfida di Coppa Italia di Eccellenza contro il Grottammare, vinta in rimonta per 2-1.
Sui social il post di stima e ringraziamenti del tecnico viola Paolo Menghini: "Ieri sera a 45 anni suonati questo ragazzo dal cuore d'oro, con la sua umiltà, generosità, con il suo amore per il calcio ha giocato, vincendo, per 90 minuti in un campo al limite della praticabilità una partita ufficiale in Eccellenza, dando una mano alla sua squadra con il sorriso di un bambino, vederti giocare con la tua 10 è stato bellissimo amico mio!!! Grande Samu, sei una roccia e un esempio!!!".
LE SUE PAROLE - “Ad essere sincero è una stata una cosa nata in divenire, non premeditata – racconta Rossini – Dall’inizio dell’anno abbiamo avuto molti infortuni che non ci consentivano mai di essere a ranghi completi. Così ogni tanto prendevo parte alle partitelle con il resto della squadra, quando eravamo dispari. Per scherzo abbiamo iniziato a dire con il mister e la società che avrei potuto giocare anche io, se fosse servito. Dovevo giocare solo una ventina di minuti, ma alla fine ho fatto tutta la partita!".
“Erano 2 anni e mezzo che avevo smesso e già ero arrivato forse oltre al limite di età quando giocavo (43 anni). Rimettermi gli scarpini e rivivere tutti i momenti del calcio giocato è stato come un nuovo vero esordio per me. Mi sentivo un ragazzino alla sua prima partita“.