Investiti 15 milioni nel Piano di recupero architettonico rurale
La Regione punta a valorizzare e conservare gli edifici storici e di tutela del paesaggio
La Regione pubblica l’Avviso per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale nell’ambito del Pnrr cultura. Il progetto mira a dare impulso al processo di conservazione e valorizzazione degli edifici storici rurali e di tutela del paesaggio rurale, l’avviso Pnrr finanziato dall’Unione europea “NextGenerationEU”, pone un contributo destinato alla Regione Marche pari a 15.478.909 euro per un minimo di 103 interventi finanziabili. “Una bella opportunità per il patrimonio culturale del nostro territorio – dichiara l’assessore alla Cultura, Giorgia Latini - impreziosito da molti edifici rurali di straordinaria bellezza purtroppo in stato di abbandono o degrado che ne ha compromesso le caratteristiche tipologiche e costruttive e il loro rapporto con gli spazi circostanti”. Case coloniche, mulini, frantoi, edicole votive, chiese o scuole rurali, aggiunge l’assessore “potranno essere recuperati e ridati alla comunità grazie all’intervento che ha lo scopo di migliorare la qualità paesaggistica del territorio, favorire buone pratiche, implementare soluzioni innovative anche tecnologiche per migliorare l’accessibilità per persone con disabilità fisica e sensoriale”.
“Una grande opportunità per recuperare edifici produttivi in aree rurali – spiega il vice presidente Mirco Carloni -. Da oggi casolari, stalle, mulini e frantoi in stato di abbandono possono tornare a nuova vita e riqualificare il paesaggio, garantendo nuovo reddito. 15 milioni strategici per dar forma ad una visione delle Marche che rinasce dal paesaggio e dalle buone pratiche di una sana ruralità”. Le domande potranno essere presentate fino alle 16:59 del 25 maggio 2022, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo https://www.regione.marche.it/RicercaBandi/id_32790/5615