FERMO. Mancava ormai solo la matematica all’Usa Fermo per tirare fuori lo spumante messo in fresco ormai da diverse settimane. Finalmente sabato scorso, dopo il successo in casa dell’Audax Montegiorgio, i biancoverdi di mister Ismaele Concetti hanno potuto brindare. Per la grande festa bisognerà invece aspettare sabato prossimo, dopo la partita tra le mura amiche. "Siamo molto soddisfatti per aver finalmente vinto questo campionato e poter tornare così in Seconda Categoria. Non è stato un cammino facile, al di là di quello che possono dire i numeri, abbiamo disputato un campionato infinito, che dopo la pausa covid si è allungato ancora di più e ci ha costretto a spendere molto a livello di energie mentali. Per fortuna siamo riusciti a restare sempre concentrati e non perdere mai il ritmo - ha dichiarato mister Concetti - inizialmente eravamo tra i favoriti, ma questo non significa per forza che vincerai, basta vedere negli altri campionati. Essendo accreditati da molti come la squadra da battere, tutti giocavano la partita della vita contro di noi e non era mai facile uscire coi tre punti in tasca. Siamo riusciti a rimanere imbattuti per diversi mesi, poi è arrivata la sconfitta contro il Montelparo, ma ci siamo subito rimessi in carreggiata”. 

Numeri pazzeschi per l’Usa Fermo, capace di raccogliere 23 vittorie nelle 26 partite fin qui disputate, una sola sconfitta, il tutto condito da 99 gol fatti e solo 20 subiti. Uno score da record, frutto di una squadra che probabilmente non aveva nulla a che fare con l’ultima categoria del calcio dilettantistico. “Prima del covid avevamo costruito una squadra in grado di ben figurare in Seconda Categoria, poi tra pandemia e il resto, siamo ripartiti dalla Terza Categoria, ma riuscendo a confermare uno zoccolo duro di quella squadra. Molti ragazzi ci hanno dato fiducia rimanendo a difendere i colori biancoverdi. Diversi fra l’altro erano con me già nel 2017 quando vincemmo il campionato di Seconda Categoria, conoscevano l’ambiente Usa e si sono subito calati nella mentalità giusta - racconta l’allenatore - tra i tanti, cito come esempio Francesco Mazzoleni, che ha l’Usa nel cuore e ha spronato sempre tutti a dare il massimo. Un grande aiuto lo abbiamo avuto anche dai ragazzi della Juniores, che si sono dimostrati all’altezza e hanno sempre contribuito in maniera positiva a raggiungere i risultati, hanno dimostrato buone qualità e già hanno attirato le attenzioni di alcuni club maggiori”.

Ora la festa di sabato prossimo per celebrare l’evento, ma intanto l’Usa Fermo non perde tempo ed è già a lavoro per sistemare la rosa in vista della prossima stagione in Seconda Categoria, nella quale recitare ancora un ruolo da protagonista. “Abbiamo iniziato a muovere qualche passo, vincendo con anticipo il campionato ci possiamo organizzare prima, anche se stiamo attendendo la fine degli altri campionati per iniziare a contattare qualcuno - confessa Concetti - cercheremo di confermare gran parte dell’attuale gruppo, poi andremo a lavorare sui reparti in cui siamo un po’ corti a livello numerico. Cercheremo di riportare con noi alcuni ragazzi degli anni scorsi, di sicuro ci sarà Simone Mangiola, che è stato costretto a fermarsi quasi tutta la stagione per un infortunio, ma ora è pronto a tornare in campo e sarà il nostro primo “nuovo” innesto”.