MONTEGRANARO. Brutto episodio in Coppa: "Cari arbitri cominciamo male"
MONTEGRANARO. Dal presidente del Montegranaro Sauro Di Chiara, riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata dopo la gara di Coppa Marche di Seconda categoria, tra la sua squadra e quella del Monte San Pietrangeli.
“Gentile Redazione,
scrivo queste righe per mettere a conoscenza dei tanti utenti del vostro portale, dell’increscioso episodio che si è verificato durante la partita di sabato scorso con il Monte San Pietrangeli.
Correva più o meno la mezzora del primo tempo, quando veniva fischiato un calcio di punizione. A quel punto, a gioco fermo, si registrava uno scontro tra due giocatori che incredibilmente culminava con una testata sul viso da parte di un calciatore del Monte San Pietrangeli, ai danni del nostro Marco Giri. Gioco sospeso, parapiglia, sangue a catinelle ed Ambulanza che accompagnava il ragazzo all’Ospedale.
Al termine degli accertamenti è stato diagnosticata al nostro tesserato la frattura delle ossa nasali, con 25 giorni di prognosi ed indubbie ripercussioni sulla propria attività lavorativa. Siffatta incommentabile situazione ha costretto il nostro Marco a rivolgersi all’avv. Francesco Corsi dello Studio Corsi Pugliese & Parteners al fine di vedersi tutelato nelle sedi competenti. Al riguardo, non può però non essere rilevata la condotta del giovane arbitro designato a dirigere l'incontro, che inaspettatamente mostrava il cartellino rosso solo al sig. Giri reo, a suo dire, di aver provocato lo screzio e non, invece, anche a chi aveva violentemente colpito con una testata il proprio avversario.
Evitando giudizi sulla violenta condotta che agli occhi di tutti non può che essere condannata e per la quale appunto la persona offesa adirà alle sedi competenti, quello che ci interessa rappresentare è anche l’inopportuna condotta arbitrale, che non ha provveduto a gestire correttamente la situazione, ma anzi ha rischiato di aggravare quanto incresciosamente accaduto. Difatti, l’arbitro dopo che le acque si erano calmate, non ha preso altre decisioni se non quella di espellere solo il calciatore che aveva ricevuto la testata, facendo poi riprendere il gioco come se nulla fosse accaduto.
Quindi, avremmo dovuto pensare che Giri, portato via dall’Ambulanza tutto insanguinato, avesse forse tentato il suicidio? Oppure, così come accaduto, che un avversario gli avesse sferrato una testata in pieno volto. Circostanza che tutti hanno visto.
Alle nostre rimostranze il direttore di gara, scusandosi, ha detto di non aver visto nulla e di non essere in grado di prendere una decisione. Allora, chiediamo giustamente alla classe arbitrale maggiore attenzione, soprattutto rispetto a queste situazioni, onde evitare spiacevoli episodi che non solo pregiudicano gli esiti di una partita, ma mettono a rischio anche l’integrità fisica dei calciatori. La salute e l’integrità delle persone sono per noi la prima cosa e non possono essere messe in discussione. Non ha importanza il risultato finale, ne contano espulsioni, ammonizioni o squalifiche. Quando vedi un ragazzo sfigurato nel volto che viene portato via in ambulanza, qualche domanda devi pur fartela. Se non c’è una classe arbitrale che riesce ad evitare o quantomeno a sanzionare queste situazioni, come possiamo essere sereni nel mandare i nostri ragazzi a giocare?
L'arbitro della gara di sabato scorso è certamente un bravo ragazzo che si è trovato a gestire, senza la dovuta esperienza vista la sua giovane età, una situazione più grande di lui e che probabilmente non dimenticherà per molto tempo. Speriamo che nei prossimi giorni questa spiacevole vicenda possa chiarirsi, prima di tutto dal punto di vista della salute del nostro ragazzo, ma è chiaro che siamo davanti ad una situazione che rischia di diventare incontrollabile. Se si continuerà ad affidare la gestione delle gare di Seconda categoria solo ad arbitri inesperti, la situazione non potrà che peggiorare. Credo che siamo ancora in tempo per trovare delle soluzioni e con questa lettera speriamo di sensibilizzare la classe arbitrale, poiché per quanto ci riguarda un sabato come quello passato non lo auguriamo a nessuno”.