Raffaeli: "A 43 anni penso più a far crescere i ragazzi che ai gol"
La sensibilità dell'attaccante del Petritoli: "Questa mia doppietta in campionato è per Michele Moscetta e la mia compagna"
PETRITOLI. E' iniziata bene la stagione del Petritoli (3-0 sull'Usa Fermo), è iniziata benissimo quella del bomber highlander Simone Raffaeli (foto, vedi la scheda) che a 43 anni non perde il fiuto del gol: doppietta sabato in campionato, tripletta il sabato prima in Coppa Marche.
Non ha bisogno di presentazioni Raffaeli, che ci tiene a dedicare questi primi due gol ufficiali del campionato a delle persone speciali:
"Il mio pensiero è per Michele Moscetta, lavorava con me e avevamo un'amicizia importante, dedico la doppietta anche alla mia compagna che mi segue da sempre".
Grande cuore quello di Raffaeli che più ai gol pensa a far crescere bene i ragazzi della squadra.
"Alla mia età ormai i gol contano poco - ci racconta - mi preme invece far crescere i ragazzi intorno a me, fargli capire che giocare a calcio è passione, è sacrificio, è divertimento. Io finchè sto bene e mi diverto ho voglia di continuare a giocare".
Poi uno sguardo al campionato e agli obiettivi del Petritoli, impegnato nel girone G di Seconda categoria.
"Il campionato è difficile. Se l'anno scorso le squadre non erano ancora ben organizzate per via del Covid e costruite un po' in fretta, quest'anno il livello si è elevato con squadre di prim'ordine come Monte San Pietrangeli, Real Elpidiense, USG Grottazzolina. Ce ne sono 6-7 che possono far bene. Noi vogliamo dire la nostra e puntare al massimo obiettivo per tre motivi: abbiamo giovani forti dalle grandi potenzialità; un allenatore bravo e preparato; una società solida e seria fatta di persone che ti seguono e ti stimolano. E poi non possiamo dimenticare che abbiamo una tifoseria appassionata che ci fa sentire a casa anche nelle trasferte".