Smantellata rete di prostituzione nei centri estetici
Una maxi operazione che ha portato a denunciare 22 persone e sequestrare 11 centri massaggi e diversi appartamenti
I carabinieri del Comando provinciale di Fermo hanno provveduto a smantellare nei giorni scorsi una rete di centri massaggi a luci rosse, che ha interessato attività commerciali e appartamenti di Porto Sant'Elpidio. L’operazione ha portato ad avviare misure cautelari a vario titolo per 22 persone, al sequestro di 11 centri massaggi, 4 appartamenti, numerosi conti correnti bancari e persino diverse auto. La macchina investigativa era stata messa in moto dai carabinieri di Arezzo su disposizione della Procura di Perugia, ma i controlli si sono ampliati a macchia d’olio raggiungendo anche le Marche, alla fine e stata scoperta un’organizzazione impegnata nel favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, manodopera di clandestini, riciclaggio denaro, documenti falsi (mirata ad ottenere il permesso di soggiorno) e altro ancora.
Nella mappa dei locali sospetti anche due appartamenti, nel quartiere Fonte di Mare e in via Faleria che sono stati sequestrati. Attraverso vari siti specializzati, raffigurate giovani donne seminude con numero di telefono, il cliente veniva indirizzato verso il centro massaggi più vicino. Le ragazze venivano periodicamente spostate da un centro ad un altro in modo da
offrire ai clienti maggior varietà e per meglio occultare la frequente mancanza di documenti o l’irregolare posizione lavorativa, venivano fatte dormire direttamente nei centri o in appartamenti in uso all’associazione, che venivano attrezzati con piccole cucine e letti, anche per limitare al massimo la loro uscita dai luoghi di lavoro.