Ritrovata a Pesaro una bomba inesplosa della seconda guerra
L'ordigno di circa 450 chili sarà disinnescato dai genieri dell'esercito domanica 4 dicembre, evacuate le aree a ridosso delle operazioni
Rinvenuto a Pesaro un ordigno bellico inesploso della seconda guerra mondiale, domenica 4 dicembre gli artificieri provvederanno a disinnescarla, per agevolare le operazioni l’area è stata delimitati e messa in sicurezza. La bomba è stata ritrovata nel comune di Pesaro durante i lavori di ampliamento dell’autostrada A14, si tratta di un ordigno aereo del peso circa di 450 chilogrammi di fabbricazione americana e in pessimo stato di conservazione. I genieri del Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna), hanno già provveduto a mettere in sicurezza la zona prima di procedere al disinnesco.
Domenica a partire dalle 9 inizieranno le operazioni che si svolgeranno in tre fasi: la costruzione sul luogo di rinvenimento, attorno alla bomba, di una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti da una eventuale esplosione accidentale; si passerà quindi al disinnesco dell’ordigno e infine il trasporto del corpo bomba privo di inneschi in un'area opportunamente condizionata per il successivo brillamento. Tutte le attività saranno dirette e controllate dalla Prefettura di Pesaro che, per garantire l'incolumità delle persone e delle infrastrutture circostanti, ha stabilito, di concerto con le autorità competenti, apposite ordinanze, che prevedono l'evacuazione complessiva di circa 900 persone residenti nel raggio di 755 metri dal luogo del ritrovamento, l'interdizione dell'autostrada A14 (nella tratta tra Cattolica/Gabicce e Fano), alcune strade provinciali e comunali vicine alla zona di ritrovamento dell'ordigno sino al termine delle operazioni, stimate in circa 3 ore.