MONTE SAN GIUSTO. Si è conclusa sabato scorso la stagione agonistica del Real Telusiano (foto), che ha recitato un ruolo da protagonista nel girone E di Seconda categoria. Insieme all’allenatore Francesco Nerla, abbiamo fatto il punto su un’annata certamente ricca di emozioni e anche di molte soddisfazioni.

Mister Nerla, partiamo da una valutazione del vostro percorso.
“E’ stato un anno calcistico molto impegnativo, che ci ha visto tra i protagonisti in tutte le competizioni, malgrado i gravi infortuni che ci hanno privato di giocatori importanti in diverse fasi della stagione. Nonostante tutto siamo arrivati in fondo a tutte le competizioni, finale di Coppa Marche e finale play-off del girone, per una società nuova partita da appena un anno credo siano risultati importanti”.

Amarezza per aver centrato due finali senza riuscire a vincere?
“Diciamo che un pizzico di amarezza è inevitabile, specialmente quando arrivi ad un passo dal successo. La finale play-off con il Montecassiano, finita in parità dopo 120 minuti, è stata una bella partita, molto equilibrata, che ha premiato la loro migliore posizione di classifica. Al fischio finale ovviamente si resta dispiaciuti, ma rimane anche la consapevolezza che è stato fatto tutto quello che c’era da fare. Non abbiamo rimpianti, abbiamo dato il meglio di noi stessi, questa credo sia la cosa fondamentale”.

Chi vuole ringraziare dopo una così bella stagione ormai alle spalle?
“In primo luogo il presidente e i dirigenti che mi hanno scelto, mettendomi a disposizione uno splendido gruppo. I miei ragazzi che hanno dato l’anima per la maglia che hanno avuto addosso. A loro va il mio grazie più sincero per l’impegno, la passione e per il percorso svolto insieme in questo anno calcistico. Dal profondo del cuore ringrazio lo staff tecnico che ho avuto accanto: Roberto Ripani e Carlo Maroncini per la loro preziosa collaborazione. Infine saluto tutti i nostri tifosi e sostenitori che ci sono stati sempre vicini anche nei momenti più difficili.