PRIMA A. Atl. Mondolfo corsaro in casa della Maior che recrimina molto

Maior – Atletico Mondolfo: 0-1
MAIOR: Maramonti, Rosetti, Antinori, Fossa A. (90’ Sbrega), Ordonselli D., Sannipoli, Mainardi (77’ Damiani), Pagnoni (89’ Lila), Esposito (74’ Menconi), Cecchini, Cinotti. All. Rondina
ATLETICO MONDOLFO: Michelizzi, Nicolini, Pacenti, Rossini, Bombagioni, Gregorini, Giri, Marconi, Orciani (77’ Spaccazzocchi), Messina, Pompei (51’ Tinti). All. Castignani
Arbitro: Fermani di Jesi
Reti: 84’ Bombagioni
Note: 64’ espulso Antinori
MONTEMAGGIORE AL METAURO – In quel di Villanova davanti a un discreto pubblico, il Mondolfo difende la vetta conquistata nella passata giornata. Incontro non molto spettacolare con poche occasioni in cui le difese la fanno da padrone. Partita che si infiamma al 32’ quando i locali invocano un evidente calcio di rigore: Cinotti calcia dal limite e Bombagioni respinge con il braccio alto, solo per il direttore di gara è tutto regolare. Sul finale della prima frazione ci prova Rossini con un tiro dalla distanza sul quale Mattia Maramonti (foto) respinge in angolo.
La ripresa è sulla falsariga del primo tempo, ma cambia improvvisamente al 64’ quando il direttore di gara decide di estrarre il secondo cartellino giallo ai danni di Antinori per proteste mentre si trovava in barriera a difendere un calcio di punizione. Scelta che fa scatenare l’ira della squadra locale per una decisione inspiegabile. Da quel momento gli ospiti prendono coraggio e provano ad alzare i ritmi senza creare però nitide occasioni. L’equilibrio si spezza al 84’ quando il direttore di gara inverte una punizione sulla trequarti a favore del Mondolfo. Marconi calcia in area, la palla viene sfiorata da Bombagioni e finisce in rete per il vantaggio ospite.
Nel finale la Maior ci prova ad agguantare il pareggio con un tiro di Rosetti bloccato da Michelizzi.La capolista Mondolfo si conferma e vince una partita sporca con il minimo sforzo, confermando la solidità di squadra espressa in questo campionato. Da notare la bruttissima prestazione del direttore di gara che purtroppo con delle decisioni incomprensibili ha rovinato l’incontro.
Uff. Stampa Maior
