Vigor Senigallia – Notaresco: 0-0

VIGOR SENIGALLIA: Novelli; De Marco, Tomba, Urso, Shakambaj; Pandolfi, Gambini, Tonelli (94′ Magi Galluzzi); Braconi, Alonzi (60’ Balleello), Caprari (60’ De Feo) All. Berreta (Magi squalificato)
NOTARESCO: Boccanera; Taddei, Pjetri, Formiconi, Quacquarelli; Di Sabatino, Arrigoni, Zancocchia (83’ Ruffini), Pistillo (83’ Palazzese); Forcini (73’ Buonavoglia), Paudice (89’ Belli) All. Vagnoni
ARBITRO: Pandini di Bolzano
NOTE: 93′ espulso Tomba per doppia ammonizione

SENIGALLIA – Finisce 0-0 al “Bianchelli” tra Vigor Senigallia e Notaresco, al termine di una partita combattuta, non spettacolare, dove i rossoblu hanno approcciato bene ma hanno sofferto nella ripresa, salvo sfiorare il colpo da 3 punti nel finale con Balleello. Un pareggio che, per quanto visto in campo, può essere visto come un bicchiere mezzo pieno, perché da continuità alla vittoria di Fossombrone e perché colto contro un Notaresco forte.

IL MATCH – In avvio di gara la Vigor prova a far valere il fattore campo: qualche buona iniziativa sulle fasce, qualche palla in verticale e un predominio territoriale che però non si traduce in vere occasioni. La chance più pericolosa del primo tempo capita invece agli ospiti: l’ex Di Sabatino recupera palla e serve Forcini, che da ottima posizione strozza la conclusione, permettendo alla difesa rossoblu di ribattere.

Nella ripresa cresce il Notaresco, che al 10’ va vicino al gol con Paudice, la cui conclusione centrale si stampa sulla traversa. Poi è Arrigoni a impegnare Novelli con un destro dal limite. La Vigor fatica ad uscire dalla propria metà campo, Berretta (in panchina per la terza volta di fila, con Magi costretto in tribuna per squalifica) corre ai ripari cambiando l’attacco: dentro De Feo e Balleello per Caprari e Alonzi. Proprio Balleello, al 40’, costruisce l’occasione più nitida della Vigor: ruba palla in area a Pjetri e calcia da posizione defilata, trovando la grande risposta di Boccanera.

Nel primo minuto di recupero Ruffini, di testa sfiora il palo, mentre al 93’ Tomba, già ammonito, viene espulso per doppia ammonizione. Poco male, perché poco dopo arriva il triplice fischio che sancisce il definitivo 0 a 0. E’ un punto buono soprattutto per tenacia e spirito di sacrificio.

Foto credit: Matteo Tarabelli