ELEZIONI FEDERALI. Contestata la candidatura di Mila Della Dora
Giovanni Dallasta e Daniele Malandrino, consiglieri d’opposizione del Comune di Pesaro hanno scritto alla redazione de Il Resto del Carlino. Riportiamo la lettera.
«Sembra proprio che gli amministratori del Comune di Pesaro non riescano a tenere fuori i tentacoli dalle realtà che con la politica non hanno nulla a che fare. Parliamo di “politica calcistica”. Lunedì 2 settembre ci saranno le elezioni per il rinnovo delle cariche Federali. Una di queste, il Delegato Assembleare, prevede tra l’altro come condizione indispensabile, che il candidato sia tesserato con una Società calcistica. Qui entra in gioco il politico di turno, in questo caso Mila Della Dora (foto), Assessore allo Sport del Comune di Pesaro, che in questa situazione “ci si tuffa”. In data 5 agosto 2024 si tessera con con l’ASD Montelabbate, conditio sine qua non per potersi candidare nelle elezioni degli organi della FIGC, fatto questo si candida, con la Lista Malascorta Presidente, alla carica sopracitata. Inizia la campagna elettorale pur avendo la carica di assessore ergo potere decisionale sulle tematiche dello sport, forte della sua posizione privilegiata in Comune. Chiediamo se sia giusto che la politica metta le proprie pedine all’interno delle società. Quanto sono libere le società di non votare l’Assessore candidato? Che necessità ha l’assessore di essere inserita come Delegato assembleare gestendo già Convenzioni, Fondi, manutenzioni e tanto altro? Questa è una condotta opportuna e corretta? Ma soprattutto, di tutto questo, il sindaco Biancani cosa ne pensa?».