CAMERANO – Il condottiero commenta la salvezza raggiunta. Mister Fabio Tombesi racconta l’obiettivo centrato dal “suo” Camerano, all’ultima curva e in maniera emozionante.

“La stagione è stata tosta, impegnativa – dice il tecnico -. Partita con tanto entusiasmo, frutto dalla vittoria del campionato di Terza Categoria. I ragazzi avevano voglia di scoprire la nuova categoria, che però conoscevamo poco. Alcune difficoltà le avevamo messe in preventivo, altre no e altre ancora sono arrivate strada facendo. Parlo di infortuni importanti, della gestione, fino ad arrivare alla tragica scomparsa del presidente, che ha sconvolto tutto. L’obiettivo era importante da centrare in estate, ma a oggi vale più della vittoria del campionato di un anno fa”.

E ancora: “Ai ragazzi ho detto diverse cose nello spogliatoio ed è giusto che restino lì. Quello che posso fare pubblicamente, è dire grazie a tutti loro. Non tanto per quello che hanno fatto per lo staff, ma per quanto hanno fatto per il Camerano. Hanno onorato la maglia e la memoria di Massi fino all’ultimo secondo. Portando avanti un progetto che con il presidente avevamo fortemente voluto portare avanti. Ci hanno dato ragione coi fatti”.

Spazio a dei pensieri speciali: “La dedica principale è ovviamente per Massi. Tutto questo che abbiamo creato in due anni lo abbiamo deciso insieme, in ogni minimo tassello. L’ossessione era quella di regalargli questa soddisfazione, la salvezza. Ne sarà orgoglioso. Aggiungo una particolare dedica alla mia famiglia, a mia moglie, perché il mio periodo personale è stato difficile di recente e senza il suo aiuto, con quello dello staff, non sarebbe stato possibile andare avanti”.