CASTEL DI LAMA. Alesi: "In Promozione con maggiore consapevolezza"
Il presidente dei lamensi elogia il gruppo squadra, il lavoro enorme della dirigenza e la ritrovata passione per il calcio di una città da sempre innamorata del gioco del calcio

Nella foto da sx: Fioravanti, Alesi e Oresti
CASTEL DI LAMA. Torna in Promozione il Castel di Lama, dopo solo due anni, la compagine bianco-azzurra del presidente Luigino Alesi rientra dalla porta principale per disputare un campionato impegnativo e molto seguito in tutta la nostra Regione. Lo fa dopo una stagione molto combattuta e decisa ieri nello spareggio sul neutro di Venarotta. Con il presidente Alesi abbiamo provato a fare un bilancio, parlando di ciò che è stato il passato e quello che potrebbe riservare il futuro.
Allora presidente, partiamo dalla gara di ieri. Trascorsa la notte e una volta sbollite le tensioni e l’inevitabile adrenalina, come valuta questa vittoria nello spareggio?
“Arrivare in testa alla pari e per di più ad una quota importante come i 63 punti, testimonia a mio giudizio che entrambe le squadre erano meritevoli del salto nella categoria superiore. Il calcio ha le sue regole che vanno rispettate e queste impongono di giocarsi tutto in una gara secca. Ovviamente queste partite, vista la posta in palio, non sono mai particolarmente spettacolari. Direi gara piuttosto equilibrata, nella quale noi abbiamo avuto le occasioni più limpide, siamo stati bravi a concretizzarne una e nel complesso credo che il risultato finale sia assolutamente legittimo e meritato”.
Cosa si sente di dire ai suoi avversari del Montalto?
“Faccio loro i complimenti per l’ottima stagione disputata, come dicevo, avrebbero meritato quanto noi e comprendo anche la loro amarezza nel vedersi sfuggire la categoria superiore in vista del traguardo finale. Ma non tutto è perduto, ora ci saranno i playoff, un mini torneo aperto ad ogni soluzione e magari l’anno prossimo ci ritroveremo in Promozione, tutto può accadere. A tal proposito colgo l’occasione per fare un caloroso in bocca al lupo a tutte le squadre del nostro girone impegnate nei playoff e nel playout, ed invio un affettuoso saluto all’Offida United e al Piceno United, augurando loro una pronta risalita”.
Che valutazione ci può dare sulla stagione del Castel di Lama?
“Nel complesso una stagione piuttosto lineare, con pochi picchi, un andamento costante e, se posso permettermi, anche abbastanza autorevole. Abbiamo perso solo 3 gare e questo la dice lunga sulla nostra capacità di essere uniformi, sempre concentrati e motivati in ogni circostanza. E’ stato un campionato anche ricco di colpi di scena e personalmente lo considero il più emozionante e il più combattuto che mi sia capitato vivere da presidente. Probabilmente anche il più bello”.
Il vostro è un progetto ripartito lo scorso anno, ci vuol descrivere il lavoro che state sviluppando?
“Due anni fa, dopo la retrocessione dal campionato di Promozione, arrivata nel playout, ci siamo guardati in faccia ed abbiamo deciso di impegnarci per provare, nel giro di qualche anno a risalire. L’obiettivo di tutti noi è la valorizzazione dei tanti giovani molto bravi che sforna il nostro Settore Giovanile. Per tutti loro e per le loro famiglie un campionato come quello di Promozione è fondamentale per crescere, maturare e magari imporsi e puntare anche a livelli più alti. Lo scorso anno già abbiamo fatto bene lottando per i primi posti, quest’anno abbiamo centrato l’obiettivo, quindi direi che il progetto procede molto bene”.
Chi si sente di ringraziare al termine di questa ottima stagione?
“Ringrazio tutti coloro che all’interno della società, dal Settore Giovanile alla prima squadra, si sono fatti in quattro per far si che le cose procedessero nel modo migliore. Siamo un bel gruppo ed il merito va condiviso con tutti, ma visto che oggi parliamo della squadra maggiore credo che due parole vadano spese per Luigi Fioravanti e Simone Oresti”.
Ecco presidente, parliamo di due uomini fondamentali in questo successo.
“Luigi Fioravanti è il nostro direttore sportivo e queste vittorie sono la dimostrazione che il lavoro paga. Stiamo raccogliendo i frutti di una programmazione seria, fatta con competenza e soprattutto con tanta passione. Simone Oresti, il nostro allenatore, ha dimostrato le sue capacità sia sotto il profilo umano che dal punto di vista tecnico. Un tecnico giovane, preparato, disponibile e sempre pronto a lavorare con i giovani che restano sempre la base del nostro progetto”.
Due parole sui tifosi che ieri, numerosi e rumorosi, hanno spinto la squadra alla vittoria sul campo di Venarotta.
“Già ad inizio stagione a Castel di Lama si percepivano i segni di un risveglio della passione verso la squadra. Il buon andamento in campionato ha visto crescere questa tendenza, con un aumento costante delle persone al seguito. Un numero che ieri ha probabilmente toccato il suo apice, riempiendoci il cuore di orgoglio e spronandoci sicuramente a fare sempre meglio. Abbiamo alle nostre spalle un patrimonio enorme di passione che dovremo esser bravi a mantenere e valorizzare e, perché no, anche ad aumentare”.
Anche se ancora è presto per parlarne, cosa potrà fare il Castel di Lama nel prossimo campionato di Promozione?
“Due anni fa forse non eravamo pronti per un torneo così importante, abbiamo lottato con tutte le nostre forze ma alla fine abbiamo dovuto soccombere. Ora arriviamo con più consapevolezza, con maggiore esperienza e sapendo di poter contare su tanti ragazzi bravi, provenienti dalle giovanili e fondamentali per andare avanti in questi campionati. Ripartiremo certamente dal gruppo che abbiamo e che ci ha regalato queste splendide emozioni. Nei prossimi giorni valuteremo le esigenze di ognuno ed inizieremo a lavorare per la prossima stagione. Per quanto mi riguarda li confermerei tutti in blocco, visto l’affetto che nutro per ognuno di loro, non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto dal punto di vista umano”.
