ANGELINI: "Esprimo le mie opinioni. Credo di avere titolo per farlo"
Il Presidente Onorario della Civitanovese risponde alle dichiarazioni di mister Bugiardini

CIVITANOVA MARCHE. Riceviamo e pubblichiamo una e-mail inviataci dal Dott. Daniele Maria Angelini, Presidente Onorario della Civitanovese che intende rispondere a quanto dichiarato sui media da mister Luigi Bugiardini.
“Rispetto alle dichiarazioni rilasciate da mister Bugiardini, posso solo pensare che abbia mal interpretato le mie parole. Le mie erano solo delle considerazioni da tifoso e da appassionato, anche se ho un ruolo all’interno della società. In primis voglio sottolineare che non ho mai messo in discussione l’operato del presidente Mauro Profili, al quale mi lega un rapporto di grande amicizia e che ha sempre fatto le sue scelte in piena autonomia. Lui è il proprietario della società e pertanto è libero di agire come meglio crede.
Ho parlato di Martiniello e di mister Brini, ebbene non mi sembra di aver detto delle sciocchezze. Il primo è il capocannoniere del campionato e scusate se è poco, mentre l’altro non ha certo bisogno di presentazioni, avendo alle spalle un curriculum che parla da solo.
In merito alla gara con il Notaresco volevo solo evidenziare che si trattava di un confronto alla nostra portata, vitale per il nostro futuro. Resto convinto che Buonavoglia probabilmente negli ultimi 20 minuti avrebbe potuto esserci utile, ritengo che Capece possa giocare sia al posto di Domizi, ma anche al suo fianco.
Per quanto riguarda gli attaccanti argentini: Rasic è stato messo in campo a un paio di minuti dalla fine, mentre Vila solo poco prima e mi permetto di ricordare che quest’ultimo contro la Sambenedettese era stato decisivo. In considerazione dei problemi manifestati in fase realizzativa, sia da Padovani che da Bevilacqua, forse entrambi avrebbero potuto esserci utili quando la gara non era compromessa. Rasic ad esempio era andato in gol a Fossombrone e, vista la sua stazza e tenendo conto della sua abilità nei colpi di testa, avrebbe fatto molto comodo anche in fase difensiva.
Ma sottolineo ancora che le mie sono solo opinioni e non capisco perché io non le possa esprimere. Mi vien da pensare: excusatio non petita, accusatio manifesta, ovvero, scusa non richiesta accusa manifesta. Credo di avere titolo per esprimere le mie convinzioni calcistiche, sono stato per tanti anni Direttore del canale 7 Gold, seguendo costantemente squadre come l’Ascoli, l’Ancona, la Fermana e da 4 anni mi sto occupando del cosiddetto calcio minore. In qualità di tifoso e finanziatore dei colori rossoblù, credo che non solo sia lecito, ma addirittura doveroso porre delle domande. Eravamo riusciti, con tanta fatica, ad agganciare la Serie D e ora siamo tutti consapevoli che non sarà facile tornarci e mi dispiace soprattutto per i tifosi e per la città della quale la Civitanovese è patrimonio.
Mi addolora che le mie opinioni siano considerate come una sorta di lesa maestà nei confronti del tecnico. Nonostante tutto però, voglio ringraziare mister Bugiardini, al quale va riconosciuto il coraggio nell’aver accettato una panchina tanto difficile a poche giornate dalla fine. Con la nostra situazione di classifica non so quanti lo avrebbero fatto, lui ci ha messo la faccia e questo gli va riconosciuto. Ha provato a portare in salvo la squadra, ha fatto del suo meglio, ma non ci è riuscito.
Ora a Civitanova è il momento di voltare pagina, tutti dobbiamo lavorare per ricomporre la situazione che obiettivamente è difficile. Per quanto mi riguarda sono disponibile anche a fare un passo indietro, sempre per il bene della società. Resta la profonda amarezza per una retrocessione nelle serie minori, arrivata però attraverso l’inappellabile verdetto del campo e dunque da accettare con la massima sportività”.
