Il Gabicce Gradara comunica la conferma del centrocampista Giovanni Gallotti e l’ingaggio per la stagione 2025-2026 dell’esterno d’attacco Thomas Montesi, classe 2002 (alto 1,80).

Nato calcisticamente nel Villa San Martino, Montesi è cresciuto nel settore giovanile del Fano (è arrivato fino alla Primavera). Ha militato da under nel Cattolica in serie D nella stagione in cui il tecnico era Simone Lilli, il nuovo allenatore del Gabicce Gradara, per poi vestire per tre stagioni la maglia dell’Urbino in Eccellenza. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze Motorie.

Thomas Montesi, quali sono le sue caratteristiche tecniche?
“Sono destro di piede, posso giocare su entrambe le fasce nel tridente e all’occorrenza da seconda punta. Mi piace attaccare la profondità, puntare l’avversario per arrivare sul fondo per il cross o la giocata per il compagno oppure accentrarmi per la conclusione in porta. Lo spunto in velocità è il pezzo migliore del mio repertorio, devo migliorare, invece, nel gioco spalle alla porta. Non sono un realizzatore, ma qualche gol lo segno sempre: la mia migliore stagione è stata la seconda delle tre di Urbino con cinque gol e cinque assist”.

Tre stagioni in Eccellenza dopo aver assaggiato la serie D. Perché la scelta del Gabicce Gradara?
“Ringrazio l’Urbino per la fiducia che mi ha accordato, ma dopo tre anni ero alla ricerca di nuovi stimoli e ritengo il Gabicce Gradara il club ideale per intraprendere un nuovo percorso, tra l’altro già al mercato di gennaio scorso il club mi aveva cercato ed ora eccomi qui. La società ha l’ambizione di recitare un ruolo importante e questo è stato determinante nella mia scelta alla pari del fatto che ritrovo mister Lilli che mi ha allenato a Cattolica e mi ha fortemente voluto. Conosco Morbidi, di Pesaro come il sottoscritto e mi ha sempre parlato bene dell’ambiente Gabicce Gradara”.

In prospettiva qual è l’obiettivo di Montesi?
“Risalire di categoria per prima cosa e non mi pongo limiti vista la mia giovane età. Le ultime tre stagioni sono state importanti, mi hanno fatto crescere, maturare esperienza; so che il campionato di Promozione è difficile, da affrontare con il giusto atteggiamento”.