Carlini Orselli, un torneo che corre per chi lotta ogni giorno
Il biglietto di ringraziamento lasciato da una giovane spettatrice

C’è qualcosa di più grande che scorre accanto al sudore sul campo, qualcosa che va oltre il risultato, i cori, i gol. È la solidarietà. E quest’anno, più che mai, il 27º Memorial Carlini Orselli, organizzato con passione e dedizione dalla S.S. Potenza Picena 1945, sta dimostrando che lo sport può essere motore di bene concreto.
Le partite si disputano ogni sera alle 20:00 sul campo Scarfiotti di Potenza Picena. Dopo giornate di sfide combattute e correttezza esemplare, il torneo è ormai giunto alle semifinali, attirando un pubblico sempre più numeroso e coinvolto.
Ma il cuore pulsante del Memorial va ben oltre la competizione sportiva: è la raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sezione di Macerata, il vero protagonista silenzioso di questa manifestazione. L’obiettivo è chiaro e urgente: contribuire all’acquisto di un mezzo idoneo per il trasporto dei pazienti affetti da sclerosi multipla e malattie correlate come la neuromielite e MOGAD, un gesto concreto per alleggerire quotidianamente la vita di chi lotta con queste patologie complesse e spesso invisibili.
In ogni campo che ha ospitato le gare del torneo, le società partecipanti hanno accolto con entusiasmo i banchetti informativi e solidali dell’AISM, presidiati da volontari instancabili come Andrea e Roberto, che ogni sera sono presenti a Potenza Picena, con il loro sorriso e la loro disponibilità. Le offerte arrivano silenziose ma costanti. Piccoli gesti, grandi significati.
Ieri sera, tra gli spettatori, una giovane ragazza si è avvicinata con discrezione al banchetto. Ha lasciato un piccolo contributo, accompagnato da un bigliettino. Poche parole, ma cariche di gratitudine: un ringraziamento semplice ma potente rivolto alla società sportiva e all’AISM, per ciò che stanno facendo insieme.
“Ho la sclerosi multipla e vi ringrazio molto”, recita il testo del biglietto. E sì, è proprio così. È questo. È comunità, è impegno civile, è memoria viva di chi ci ha lasciati, è speranza per chi affronta ogni giorno una battaglia invisibile.
Il Memorial Carlini Orselli, oggi, è molto più di un torneo.
È il volto nobile dello sport.
