RICCIOTTI: "A Montalto l'obiettivo è fare calcio per il paese"
Le parole del tecnico

Tra le squadre che stanno lasciando il segno in questo avvio di campionato nel girone D di Prima Categoria, c’è senza dubbio il Montalto. I gialloblù condividono la vetta con la Cuprense, dopo un avvio perfetto fatto di entusiasmo, compattezza e risultati. Le parole al Corriere Adriatico del tecnico Roberto Ricciotti.
“Ripartire è nel nostro DNA”
«A Montalto – racconta Ricciotti – si fa calcio dal 1979 e la nostra forza è sempre stata quella di ripartire, a prescindere dai risultati. Anche dopo la delusione dello scorso campionato non ci siamo abbattuti: qui l’obiettivo è fare calcio per il paese, con serietà e senza eccessi. Le difficoltà fanno parte del percorso, ma non ci hanno mai fermato.»
Un avvio da incorniciare
Il Montalto ha impressionato per solidità e organizzazione nelle prime giornate.
«È ancora presto per dare un peso reale a questo avvio – sottolinea il mister – ma i segnali sono incoraggianti. Abbiamo affrontato avversari molto diversi tra loro e siamo riusciti a mantenere alta la concentrazione. Il gruppo lavora con impegno e questo si riflette nei risultati.»
Obiettivi chiari: crescere passo dopo passo
Ricciotti non si nasconde ma resta prudente.
«In questa mia seconda esperienza a Montalto vogliamo migliorarci rispetto agli anni precedenti. Nei primi due campionati avevamo centrato gli obiettivi di punteggio, ma ci è mancato qualcosa per concretizzare. Ora pensiamo a crescere partita dopo partita: solo a fine girone d’andata capiremo davvero dove possiamo arrivare.»
La sfida con la Cuprense
All’orizzonte, una sfida che promette spettacolo: la capolista Cuprense, altra realtà solida e ambiziosa.
«La Cuprense – spiega Ricciotti – è una squadra che da anni lavora bene e valorizza tanti giovani di qualità, capaci di imporsi anche in categorie superiori. Sarà un test importante per misurare il nostro livello. Ci arriveremo con la solita serietà e concentrazione, nonostante in settimana ci sia anche la Coppa con il Castignano.»
Il Montalto, insomma, ha ritrovato entusiasmo e consapevolezza. Un gruppo che non vuole fermarsi, perché – come dice Ricciotti – “a Montalto si riparte sempre, ma stavolta vogliamo andare lontano”.
Scritto da La Redazione il 07/10/2025













