SECONDA D. Il San Biagio trova la prima vittoria con Piano San Lazzaro

San Biagio - Piano San Lazzaro 1-0
SAN BIAGIO: Barbato, Esposito (84’ Spegni), Mat.Scansani, Pucci, Forlani (59’ Rinaldi), Stagnari, Baro, Mar.Scansani, Pericolo (64’ Martiri), Marku, Pesaro (54’ Tesei). All. Castorina
PIANO SAN LAZZARO: Gatto, Longobardi (71’ Buzzo), Napolitano (77’ Chouine), Aquilanti, Romani, Paolinelli, Masllavica (66’ Barigelli), Baldetti (56’ Sardella), Cursio (75’ D’Andrea), Trozzi, Lataoui. All. Tacchi
ARBITRO: Pettinari di Ancona
RETE: 49’ Baro
OSIMO - Il San Biagio trova la prima vittoria in campionato dopo due pareggi. Vince al Comunale la sfida contro il Piano San Lazzaro guidato dal grande ex di turno Danilo Tacchi, l’allenatore forse più vincente nella storia dei biancorossi osimani. La sfida è equilibrata. Il San Biagio grandi firme fa difficoltà a sfondare contro un Piano che si conferma dalle ottime potenzialità e con la giusta aspettativa di poter fare un campionato di media alta classifica, come d’altronde i pareggi contro Falco e Agugliano, due big, avevano dimostrato nelle prime uscite.
La prima occasione è dei locali con una punizione dal limite di Pericolo messa in corner da Gatto. Lo stesso Pericolo ci riprova dal centrodestra dell’area ma, dopo un dribbling, la conclusione a botta sicura è rimpallata provvidenzialmente da un difensore. Occasione importante anche per Pesaro, servito in verticale, ma l’uscita del portiere bassa fuori dai pali lo condanna a mancare il bersaglio. Il San Biagio fa più possesso palla nel resto del primo tempo, ma non riesce ad impensierire più del dovuto il portiere ospite. Anzi, sull’altro fronte il Piano è pericoloso due volte su due disimpegni errati della difesa sambiagese, ma Barbato ci salva i suoi. A inizio ripresa in tuffo devia anche un colpo di testa su azione d’angolo dei dorici, poi ecco il gol che sblocca la gara. Su punizione dal limite di Pericolo la palla arriva sul secondo palo dove Baro indisturbato trova la zampata giusta per l’1-0. Il Piano reagisce con orgoglio: ci prova con un paio di conclusioni dalla distanza parate senza difficoltà e con diversi corner, ma la difesa di casa è attenta. Anzi, l’occasione più ghiotta è del Galletto, che sfiora il raddoppio quando, su corner, Baro di testa prende la traversa e manca così la doppietta personale.
Scritto da La Redazione il 04/10/2025














