Seconda Categoria F pronta a ripartire. Il punto con Francesco Fede
SARNANO. Dopo un lungo stop per il maltempo, durato due settimane, e poco apprezzato dalle società addette ai lavori, i campionati si apprestano a ripartire. E’ questa l’occasione per fare un punto sul girone F di Seconda Categoria, attualmente guidato dal Fabiani Matelica, data da tutti come la grande favorita per la vittoria finale. Tra le altre protagoniste di questo campionato molto equilibrato e pieno di squadre storiche e molto organizzate, c’è anche il Sarnano guidato da Francesco Fede (foto), tecnico nonché attaccante con sette reti in questa stagione. Proprio con l’allenatore dei sarnanesi abbiamo discusso della situazione del torneo in vista del ritorno sui campi.
Mister Fede, questo Sarnano dove vuole arrivare?
“Più in alto possibile, mi sembra ovvio, anche se in questo girone di squadre forti ce ne sono diverse. Basta citare quelle che ci precedono in classifica: Settempeda, Esanatoglia e Fabiani Matelica”.
Con l’Esanatoglia duello in famiglia tra allenatori.
“Si è vero.La squadra è allenata da mio cugino che sta facendo benisimo ma di miei parenti che giocano ce ne sono diversi e tutti decisamente bravi e mi complimento con loro”.
Scorrendo la classifica di questo girone F non si può non sottolineare che le squadre che lo formano hanno tutte alle spalle un passato importante.
“Verissimo. Basta citare la Settempeda che ha militato in eccellenza, L’Esanatoglia in Prima Categoria, lo stesso Sarnano”.
La classifica dopo 20 giornate indica nel Fabiani Matelica la vera star.
“Oserei dire con pieno merito, è la grande favorita per il salto di categoria. Dispone tra le altre armi il super bomber del girone Nicolò Severini, che ha già firmato 21 reti”.
Come giudica il livello tecnico del campionato?
“Ottimo! Arricchito tecnicamente dalla presenza nelle diverse squadre di giocatori importanti che hanno inciso nella globale crescita del campionato”.
Fede, giocando qualche spezzone di partita ha firmato 7 reti. Perché la scelta di restare fuori del rettangolo di gioco?
“Semplice. Seguire la partita da fuori ti permette di sbagliare di meno, questo è un mio concetto. Nel rovescio della medaglia ci sono i gol ma per questi ci pensano Riccardo Massucci e Alessandro Marani, che sono davvero bravi visto che hanno già firmato 28 gol in due. Non è poco”.
Alla ripresa del sarete ospiti della Robur, avversario non impossibile.
“Qualunque avversario ti rendela vita difficile. Chiunque esso sia, dovremo affrontarlo con la massima determinazione, se vogliamo duellare per qualche cosa di importante”.