"Nelle ultime 4 partite Cingolana Apiro penalizzata dagli arbitri"
Il presidente Vittorio Tobaldi confessa tutta la sua amarezza per quello che sta avvenendo nei confronti della sua squadra
CINGOLI-APIRO. Il presidente della Cingolana Apiro Vittorio Tobaldi (foto) confessa tutta la sua amarezza per quello che sta avvenendo nei confronti della sua squadra, da quattro gare una sorta di caccia alla streghe dove i giocatori vengono puntualmente penalizzati. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, è quella di sabato nella gara contro il Valfoglia (Promozione A) terminata 1-5. Il presidente normalmente non ama criticare i fatti di campo, tanto per fare un po’ di storico l’ultima esternazione risale alla scorsa estate sulla faccenda del ripescaggio del Tolentino e poi nulla più.
"Sono 25 anni che seguo il calcio – commenta Tobaldi – e quello che sto vedendo non mi piace affatto. Quello che è accaduto sabato va contro ogni logica, il direttore di gara ha utilizzato un metro e due misure sbagliando moltissimo sia contro di noi che contro i nostri avversari, se ci fosse stato un commissario sarei stato curioso di vedere quello che sarebbe successo. Su una punizione tra l’altro a nostro favore, quasi a limite della linea laterale da dove è nato il vantaggio ospite, l’arbitro ci ha fischiato contro. C’era il guardialinee a due metri che non ha alzato la bandierina e lui a circa 40 metri ha fischiato una punizione contro. Il direttore di gara ha espulso il nostro Gianfelici per una mischia in area, posso anche accettare l’espulsione, però in questo caso avrebbe dovuto utilizzare lo stesso metro di giudizio anche per altri casi. Invece no, sembrava che sfidasse ogni nostra lamentela, anzi ha profuso cartellini gialli a go go contro di noi”.
Esasperato dalla situazione, Tobaldi a fine partita ha annunciato che in settimana si sarebbe ritrovato con la dirigenza per valutare se era il caso addirittura di ritirare la squadra.
“Sono parole pronunciate a caldo – conclude Tobaldi – in cui ho riversato tutta la mia amarezza. Il fatto è questo, siamo ben consci di avere una squadra con mezzi tecnici più contenuti rispetto ad altre formazioni. Già all’inizio della stagione avevo annunciato che questo sarebbe stato un anno difficile, una sfida, quindi retrocedere per noi non è un problema, se il campo dirà questo lo accetteremo serenamente. Ma quello che sta avvenendo non ha nulla a che fare con il calcio, nelle ultime 4 gare siamo incappati in arbitraggi che ci hanno penalizzato fortemente e questo non è giusto nei confronti dei ragazzi e di chi segue il calcio per passione”.