Parla Pistarelli: "Il mio San Costanzo ora può sognare il primato"
SAN COSTANZO. Sembrava una missione impossibile quella di riaprire la corsa promozione in Seconda categoria B. Troppo lontana il Santa Veneranda dalle avversarie, poi però è arrivato il San Costanzo. In due settimane i ragazzi di mister Enrico Pistarelli (foto) hanno recuperato 5 punti alla capolista e ora, dopo la vittoria nello scontro diretto, hanno rimesso tutto in discussione portandosi ad una sola lunghezza dal Santa Veneranda.
Mister, quanta soddisfazione c'è nell'aver riaperto il discorso promozione, dopo la vittoria nello scontro diretto col Santa Veneranda? "Aver vinto lo scontro diretto è certamente una soddisfazione ma la vera soddisfazione è il cammino che hanno fatto i miei ragazzi fino a qui. Arrivare a quattro giornate dal termine e trovarci in lotta per il primato ci rende orgogliosi".
Sembrava impossibile rimettersi in corsa, credevate nella rimonta o eravate oramai rassegnati a giocarvi la carta playoff? "Il Santa Veneranda era a + 6 punti da noi, ma non ci siamo mai rassegnati. Abbiamo continuato a pensare partita dopo partita. Ho detto ai miei ragazzi di non pensare al Santa Veneranda, ma di concentrarci sul nostro cammino, poi quando sarebbe arrivato lo scontro diretto lo avremmo preparato al meglio".
Ad inizio stagione, sapevate di potervi giocare un traguardo così importante o gli obiettivi erano altri? "Il nostro obiettivo era raggiungere il 5° posto in classifica. Invece i risultati si sono rilevati più sorprendenti del previsto".
Avete la migliore difesa del torneo, è forse questa la vostra arma segreta? "Il fatto di subire pochi gol è fondamentale per stare ai piani alti della classifica, ma non basta solo difendersi, per questo abbiamo impostato molto il nostro gioco nella fase offensiva. Credo inoltre che il vero segreto di questa squadra sia il gruppo, dal mister allo staff tecnico, passando per il gruppo dirigenziale, che svolge un lavoro impeccabile, finendo poi con l'intera rosa. Non si può pensare di raggiungere certi traguardi affidandosi solo agli undici titolari, i ragazzi l'hanno capito e anche chi gioca meno si fa sempre trovare pronto quando è chiamato a scendere in campo".
Da qui alla fine del campionato mancano 4 gare e il distacco dalla capolista è di una sola lunghezza. Visti i calendari pressoché identici, che attendono voi e S. Veneranda, quante possibilità ci sono di compiere il sorpasso? "Come dico sempre ai miei ragazzi, sognare non costa nulla, anzi ci riempe la mente di positività. Oramai siamo ad un solo punto dalla vetta e proveremo in tutti i modi a compiere il sorpasso, consapevoli che ancora non abbiamo fatto nulla, e continuiamo ad essere i secondi in classifica".