Mezzo secolo di Aurora Treia, intervista al neo presidente Compagnoni
"Dopo 9 anni ricchi di soddisfazione il presidente Tartari ha deciso di fare un passo indietro. Lo ringrazio per la fiducia, visto che mi occupavo del settore giovanile. Quest'anno ricorre il cinquantennale di fondazione e tra i soci fondatori c'era mio padre"
TREIA. L'Aurora Treia scalda i motori. La società del neo presidente Francesco Compagnoni (foto) si è presentata ai propri tifosi una settimana fa con alcune novità, su tutte mister Raffaele Berrettini in panca e l'arrivo di Gianfelici e Chornopyschuk, e tante conferme della passata stagione. Abbiamo fatto il punto con il nuovo presidente in vista di questo nuova annata.
Presidente Compagnoni, l'Aurora Treia si presenta ai nastri di partenza di questo campionato con quali obiettivi?
"Partiamo con l'intenzione di ottenere una salvezza tranquilla, anche se negli ultimi campionati di Promozione c'è stato sempre un grande equilibrio, con tante compagini in un fazzoletto di punti e pertanto una classifica molto corta. Abbiamo confermato buona parte del blocco dello scorso campionato, che nel girone di ritorno ha fatto una strepitosa rimonta, e abbiamo puntellato l'organico con alcuni innesti mirati. La speranza è quella di ottenere la famosa salvezza tranquilla evitando patemi d'animo come la scorsa stagione. Poi nel calcio tutto può succedere, quindi potremmo essere anche la rivelazione del torneo."
Secondo lei sarà nuovamente un campionato equilibrato?
"Sicuramente, sarà un campionato con tante partite combattute. Forse un gradino sopra le altre metterei il Trodica, il Corridonia ed il Montefano ma alla fine sarà una lotta fino all'ultima giornata".
Invece ci parli di questa sua recente investitura presidenziale. E' felice di rivestire questa carica?
"Certamente. Dopo 9 anni ricchi di soddisfazione il presidente Tartari ha deciso di fare un passo indietro. Lo ringrazio per la fiducia, visto che mi occupavo del settore giovanile, e per aver gestito questa società in maniera impeccabile. Quest'anno ricorre il cinquantennale di fondazione dell'Aurora Treia e tra i soci fondatori c'era mio padre. Pertanto, in questa occasione così importante, il fatto che sia diventato presidente non può che farmi piacere."