Formaggi: "Il Muccia terminerà il campionato, ma il futuro è incerto"
Dopo le ultime scosse di terremoto il presidente aveva manifestato l'intenzione di poter ritirare la squadra dal campionato per gli ulteriori danni all'impianto sportivo
MUCCIA. "Andiamo avanti, porteremo a termine la stagione, poi vedremo". Così il presidente del Muccia Luigi Formaggi a maceratasport.it. Le ultime scosse di terremoto avevano causato ulteriori danni agli spogliatoi del campo sportivo di Muccia e il presidente aveva paventato l’ipotesi di chiudere anzitempo la stagione in corso di Prima categoria girone C ritirando la squadra. "In seguito all’ultima scossa di una certa entità si sono formate quattro venature negli spogliatoi, in uno spigolo - spiega Formaggi - ci siamo fermati per tutelare l’incolumità dei nostri ragazzi. Avevo avvisato la Figc Marche. Adesso c’è stato il sopralluogo della commissione tecnica, il Comune ci ha assicurato che metterà in sicurezza gli spogliatoi. Non ci sono problemi tali da far pensare che la struttura possa cedere. Abbiamo parlato con i ragazzi, il campionato lo finiremo, poi si vedrà. Muccia per il novanta per cento non esiste più, l'economia è finita e il campo ha bisogno di investimenti. A maggio decideremo”.
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MUCCIA. Il terremoto di questi ultimi giorni ha colpito duramente Muccia e le sue strutture senza salvare quelle sportive che in pratica hanno reso inagibili gli spogliatoi e non solo, creando un’infinità di problemi logistici alla squadra che partecipa al campionato di Prima categoria. I dirigenti della società guidata dal presidente Luigi Formaggi si sono ritrovati qualche ora fa per fare il punto di una situazione drammatica sotto ogni punto di vista. Per l’immediato è stato deciso di onorare l’impegno di campionato in programma sabato prossimo in quel di Fiuminata anche se in settimana la squadra non è stata in grado di potersi allenare, vista la mancanza assoluta di impianti a disposizione. La partita potrebbe essere l’ultima della stagione perché i dirigenti hanno detto che senza campo sportivo e impianti connessi non si può andare avanti. Pertanto non è escluso il ritiro dal campionato di Prima categoria C. Impianti, giocatori che vengono dalla vicina Umbria, per tutti una serie di problemi che non trovano soluzione nell’immediato. Della drammatica situazione che si è venuta a creare è stata informata anche la Lega Calcio Marche attraverso una riunione che si è tenuta nella sede di Ancona nel pomeriggio di giovedì 12 aprile. I responsabili della Figc Marche hanno assicurato tutto il loro supporto ma è chiaro che la situazione è pesantissima. I dirigenti del Muccia sono disposti a tutto ma se non si potrà disporre di un impianto per potersi allenare e giocare quelle poche partite che restano da giocare in casa, c’è tutta l’aria che lunedì prossimo, data in cui è stato convocato il consiglio direttivo, la decisione sarà drastica: stop al campionato ed ogni attività sportiva per tempi, ha detto il presidente Formaggi, molto lunghi. Il tecnico Paolo Rossi visibilmente teso spera che ciò non avvenga ma il rischio è quanto mai concreto. Le prossime ore saranno decisive in tal senso.