Commento

GROTTAMMARE-SASSOFERRATO GENGA 1-0
GROTTAMMARE (4-3-3): Renzi; Ferrari, Lanza, Oresti, Vallorani; Franchi, De Cesare, Traini; Jallow (48'st Bruno), Di Antonio, De Panicis (36'st Orsini). A disp. Beni,Vespasiani, Haxhiu, Ioele, Giuliani, Casolla, Ciabuschi. All. Manolo Manoni.
SASSOFERRATO GENGA (4-3-1-2): Latini; Petroni (27'st Gubinelli), Ruggeri Cristiano, Corazzi, Cicci (40'st Zucca); Salvatori (40'st Morra), Gaggiotti, Monno; Calvaresi; Piermattei (27'st Bonci), Ruggeri Samuele. A disp. Di Claudio, Bizzarri, Lippolis, Brunelli, Ciccacci. All. Simone Ricci.
Arbitro: Serafino Marchei di Ascoli Piceno (Forconi-Tidei).
Rete: 7'st Franchi
Note. Spettatori: 100 circa; espulsi al 43' mister Ricci, al 14'st mister Manoni, 49'st Di Antonio; ammoniti: Coraggi, Petroni, Monno, Traini, De Cesare, Latini; angoli: 3-5; recupero: 2'+5'.
Grottammare - Il Grottammare chiude l'anno conquistando tre punti importantissimi per la sua classifica. I biancocelesti superano di misura il Sassoferrato Genga che, soprattutto nel primo tempo, ha messo in grossa difficoltà la squadra di Manoni, partita forse un pò contratta. Il Sassoferrato Genga sin dai primi secondi cerca di sorprendere gli avversari con azioni in velocità. Già al 1' Piermattei si vede annullare un gol per offside poi, all'8', Samuele Ruggeri crossa verso Piermattei ma Oresti è bravissimo ad anticiparlo. Un minuto dopo ci prova Monno con un tiro indirizzato all'angolino ma Renzi è bravo a dire no. All'11' De Panicis impegna Latini che para in due tempi. La ripresa si apre col vantaggio del Grottammare: corre il 7' quando Di Antonio riceve palla da De Panicis e serve Franchi che batte Latini in diagonale. Al 15' il Grottammare potrebbe raddoppiare su rigore concesso per un atterramento di Corazzi su Jallow. Dal dischetto, però, De Panicis si fa respingere il tiro. Al 37' Jallow riceve da Di Antonio ma, solo davanti a Latini, il portiere è bravo ad anticiparlo. Negli ultimi minuti Ricci inserisce tutti gli attaccanti a disposizione per cercare di trovare il pari ma la difesa di casa respinge ogni assalto. 
(Enrico Tassotti)