Commento

Marina – Forsempronese: 2-1

MARINA: Castelletti, Ribichini (89’ Medici), Tereziu, Rossetti, Marini, Santini, Gregorini, Nacciarriti (76’ Gagliardi), Gioacchini, Gabrielloni, Maiorano (84’ Droghini). A disp. Recanatesi, Simone, Fabretti, Noviello, Carsetti, Bassotti. All. Malavenda
FORSEMPRONESE: Piagnerelli, Ruiu, Buresta, Marcolini (87’ Gabbianelli), Fontana, Patarchi, Cazzola (50’ Battisti), Orci (46’ Arradi), Cecchini, Paradisi, Pagliari. A disp. Chiarucci, Carloni, Zandri, Amadori, Rosetti. All. Fulgini
Arbitro: Baleani di Jesi – Assistenti: Chirico (AN) e Alesi (AP)
Marcatori: 45’ (rig.) e 48’ Gabrielloni, 51’ Buresta
Note. Ammoniti: Ribichini, Gabrielloni, Paradisi, Patarchi

MARINA DI MONTEMARCIANO. Importante vittoria del Marina che, grazie a una doppietta del bomber Tommaso Gabrielloni, si impone su una squadra ostica come la Forsempronese. Partono subito forte i padroni di casa che già al 10’ sfiorano il vantaggio con Santini, che colpisce da buona posizione ma la palla termina alta sulla traversa. La risposta degli ospiti non si fa attendere e Castelletti sventa con una bella parata a fil di palo un bel tiro di Orci. Nei minuti seguenti la gara si mantiene combattuta, ci prova il bomber Cecchini ma il suo tiro finisce largamente a lato, di poco fuori anche una bella conclusione di Nacciarriti. Dopo una bella iniziativa Nacciarriti-Gabrielloni, proprio all’ultimo minuto del primo tempo c’è il rigore per i padroni di casa concesso per un fallo su Nacciarriti, si incarica della battuta Gabrielloni che porta in vantaggio i suoi. Ad inizio ripresa subito il raddoppio dello stesso giocatori, che in rovesciata supera ancora Piagnerelli. Gli ospiti non demordono e nel giro di tre minuti accorciano il risultato con una deviazione di Ruiu sotto misura. Nel finale ospiti pericolosi con Cecchini che calcia sull’esterno della rete e successivamente serve un ottimo pallone per Battisti, il cui tiro è preda di Castelletti. Nel recupero una grande giocata di Gioacchini, che potrebbe chiudere definitivamente l’incontro, ma trova Piagnerelli pronto al miracolo.
(Aldo Nicolini)