Commento

Marina – Urbino: 0-0
MARINA: Barazanti, Medici, Maiorano, Vinacri, Giovagnoli, Carloni, Catalani, Gregorini (83’ Testoni), Pierandrei, Gabrielli (66’ Nacciarriti), Brugiapaglia (64’ Rossetti). A disp. Montini, Droghini, Pedini, Omenetti, Candolfi, Piermattei. Aii. Igor Giorgini
URBINO: Fiorelli, Nisi, Tamagnini, Morani, Giunchetti, Magnani, Carnesecchi, Dalla Bona, Innocenti, Calvaresi (57’ Montesi), Esposito (71’ Sergiacomo). A disp. Staffoggia, Boccioletti, Cenerini, Montesi, Moriconi, Russo, Mele. All. Antonio Ceccarini
ARBITRTO: Andrea Barbatelli di Macerata
ASSISTENTI: Mattia Gasparri di Pesaro – Andrea Belogi di Ancona
NOTE:Condizioni di tempo pessime, freddo, vento e pioggia caduta incessante fin dalla nottata. Terreno che incredibilmente ha retto “l’urto” ma non ha potuto evitare le pozzanghere. Spettatori al minimo storico. Ammoniti: 64’ Ceccarini dalla panchina. Tempi: 45’+2’ – 45’ + 3’

MARINA DI MONTEMARCIANO - Pari e patta al Comunale “Le Fornaci” e risultato giusto alla fine della contesa. Con delle condizioni atmosferiche di questo genere la prima cosa da fare è elogiare indistintamente tutti gli atleti. Prima della partita l’Arbitro con i suoi collaboratori provvede a ispezionare il terreno, poi dopo alcuni andirivieni decide: si gioca! Vento, campo pesantissimo, acqua a catinelle, non ha tolto a tutti i 26 giocatori scesi in campo la voglia di “provarci“. Meglio l’Urbino nel primo tempo, Mister Ceccarini a fine partita dirà: “Abbiamo provato fin da subito ad andare in goal, abbiamo giocato per vincerla, ma abbiamo trovato un Marina davvero bene organizzata dietro che non ci ha concesso molto”. Nel secondo tempo, come è oramai consuetudine, Giorgini muove qualche pedina e la partita diventa più equilibrata, tanto equilibrata che una clamorosa occasione è capitata anche al Marina, quando Gregorini spara una bordata che esalta Fiorelli che evita la capitolazione. Che dire ancora? Che il Marina ha finalmente trovato la “quadra“, quel filo conduttore che ha dato tanto equilibrio alla squadra per regolarizzare i risultati. Peccato sia arrivata molto tardi, e speriamo che non sia: “troppo tardi”. La squadra di Mister Ceccarini ha mostrato una solidità disarmante, con un centrocampo quasi insuperabile e un Under (Esposito) che è uno spettacolo a se stante. Classifica ampiamente in linea con la forza della squadra.

La Cronaca è veramente scialba e trovare delle occasioni che diano la possibilità di essere rimarcate è davvero un’impresa. Al minuto 11 azione d’attacco del Marina con servizio per Pierandrei, il quale arriva sul fondo e anche se decentrato ci prova ugualmente: tiro fuori. Al 16’ tocca a Calvaresi sparare una bordata che fila altissima sopra la traversa. 25’: Dalla Bona dal cerchio del centrocampo tira in porta di prima intenzione, palla a fil di palo. Allo scadere dall’out di destra lunghissimo servizio per Magnani che svetta più in alto di tutti e colpisce di testa, ma viene ribattuto da Filippo Vinacri.

Ad inizio ripresa botta secca di Dalla Bona dal limite, Barzanti c’è e risponde pronto. Al 50’ la più bella azione dell’Urbino che finalizza su Esposito, il baby terribile, approfitta di una scivolata di un difensore, due passi e cannonata secca, ma Barzanti è ancora in stato di grazia come domenica scorsa e fa il fenomeno salvando il risultato con una paratona. Al 60’ tocca a Marini provare la conclusione, la bordata è altissima. Da qui in poi iniziano le sostituzioni (3 per Giorgini, 2 per Ceccarini), gli schemi si annacquano e la pericolosità sotto porta diventa una chimera. Da segnalare comunque che al 70’ Gregorini si trova la palla buona tra i piedi e non ci pensa su: gran sventola e Fiorelli compie il suo miracolo, salvando l’Urbino dalla capitolazione e quel giudizio di equità sul risultato. Per il Marina grande prova di tutta la difesa, con un Vinacri in più che non ha sbagliato un intervento, oltre ad un’altra prova mostruosa di Giovagnoli. Per l’Urbino andiamo ad elogiare Esposito nostra “debolezza” e Sergiacomo un 2006 che irradia luce viva, e badate bene: non è luce riflessa!
Aldo Nicolini