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Eccellenza Girone unico 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di LMV Urbino e di Atl. Ascoli

LMV Urbino Atl. Ascoli
0 : 1
 

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Urbino Calcio – Atletico Ascoli: 0-1
URBINO CALCIO (4-3-1-2): Stafoggia D., Nisi, Tamagnini, Morani (15’ st Boccioletti), Giunchetti, Magnani, Carnesecchi, Cenerini (6’ st Esposito), Innocenti (37’ st Sergiacomo), Russo (24’ st Calvaresi), Montesi (39’ st Venarucci). All. Ceccarini
ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Battistelli, Marucci, Casale (42’ st Sabatini), Lanza, Gabrielli, Felicetti, Di Ruocco (33’ st Ambanelli), Vechiarello, Filiaggi, Esposito, Traini. All. Pirozzi
Arbitro: Ciaravolo di Torre del Greco
Reti: 25’ Traini
Note: spettatori 700 con larga rappresentanza ospite. Premiato Fiorelli per le 100 partite in gialloblù.

URBINO - Il Titolo della stagione di Eccellenza Marche 22/23 passa per Urbino. Dopo 90 minuti giocati con vigore e grande tatticismo, l’Atletico Ascoli festeggia con merito la Serie D. Onore agli ospiti per una stagione condotta sempre ai vertici grazie anche ad una rosa costruita per vincere. Onore però anche all’Urbino che ha disputato un campionato di grande sostanza, tanto che anche oggi l’Atletico Ascoli per avere la meglio dei ducali ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie. La posta in palio altissima ha reso la partita molto spezzettata e contratta all’avvio. Dieci minuti con poche emozioni poi apre le danze Giunchetti all’11 che ci prova su punizione palla fuori. Poi l’Atletico due minuti dopo risponde con Traini e con Stafoggia D., bravo a respingere in angolo. Al 25’ Atletico Ascoli in vantaggio con Traini che in mischia realizza l’1-0.

Nella ripresa mister Ceccarini cerca di cambiare assetto e peso offensivo inserendo nell’ordine Esposito, Boccioletti, Calvaresi, Sergiacomo e Venarucci, ma l’Urbino non va oltre una sterile pressione che porta a due occasioni, una per Calvaresi e una per Boccioletti che calcia a lato dal limite. L’Atletico Ascoli controlla e cerca qualche ripartenza in contropiede, ma è l’Urbino a creare mischie in area ascolana causando pathos e adrenalina prima del fischio finale. Ma dopo 5 lunghissimi minuti di recupero si scatena l’apoteosi dei 400 tifosi ascolani giunti fino a Urbino per incitare i propri beniamini. Il sogno Serie D per l’Atletico Ascoli diventa realtà.
Uff. Stampa Urbino Calcio


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