Commento

Major - Santa Veneranda 2-3

MAJOR: Ciacci, Bacchiocchi, Ciano (55’ Shehaj), Conti (68’), Pirani, Sannipoli, Alessandrini (83’ Bravi), Fossa A., Lila (68’ Morelli), Menconi (81’ Altea), Mensà. All. Latini
SANTA VENERANDA: Pittaluga, Angelelli, Marchionni, Barbarossa, Vaierani, Dionigi, Biancani, Romano (50’ Angelini), Federici G. (68’ Balducci), Intili (81’ Costantini), Cancrè (76’ Nardini). All. Marchetti
Reti: 15’ Aut. Marchionni (SV), 38’ Federici G. (SV), 54’ Cancre’ (SV), 79’ Rig. Intili (SV), 83’ Conti (M)

MONTEMAGGIORE AL METAURO

Dopo la sconfitta immeritata nel derby di sabato scorso il team di mister Latini era chiamato al riscatto contro il S. Veneranda per tentare di ottenere la prima vittoria casalinga della stagione.
Avvio del match in favore dei padroni di casa che al quarto d’ora hanno sbloccato il risultato con un autogol di Marchionni su un cross ben calibrato di Ciano.
Al minuto 35 da annotare un’azione personale di Lila con tiro dell’attaccante di casa parato senza problemi da Pittaluga e tre minuti più tardi è arrivato il pari con Federici G., lesto ad insaccare un cross dalla destra di Biancani.
Nella ripresa subito Ciacci in evidenza a deviare in angolo una punizione insidiosa di Intili.
Al minuto 54 svarione difensivo dei padroni di casa che ha consentito a Biancani di involarsi verso il lato sinistro dell’area di rigore per poi crossare sul secondo palo per l’accorrente Cancrè che ha insaccato a porta vuota.
Il solito Biancani al minuto 79 dopo un’azione personale veniva atterrato in area ed il conseguente rigore concesso dal direttore di gara veniva trasformato da Intili con un tiro potente sotto la traversa.
Solo il tempo di accorciare le distanze con Conti su calcio di punizione dal vertice sinistro dell’area che la partita è scivolata verso il triplice fischio senza ulteriori sussulti.
Delusione cocente per quelle che erano le aspettative pre-match ma sin da sabato prossimo si avrà l’opportunità di invertire la rotta con il match che vedrà i bianco-verdi impegnati contro l’Audax Piobbico.
(Carlo Candura)