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Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Monsano e di Avis Arcevia
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Commento
MONSANO: Callimaci, Sartini, Bocchini, Marini, Ronconi, Canulli, Scarpini (21’ st Togni), Cucchi, Tuzi, Cecati, Sposito. (A disp. Ciccarelli, Santoni, Aquilanti, Cesaroni, Giorgi). All. Ennio Bozzi.
AVIS ARCEVIA 1964: Antonjo Kola, Bramucci (40’ st Rotatori), Montesi, Titti (25’ st Eldar Mizdrak), Fenucci, Agostinelli Scipioni, Colombo, Bucci (44’ st Montalbini), Diagne, Sgreccia, Berisha. (A disp. Renzoni, Annibaldi, Sagrati, Ajdin Mizdrak). All. Raniero Santinelli.
ARBITRO: Belleggia di Fermo.
RETI: 24’ st Tuzi, 48’ st Diagne.
Monsano
Il Monsano si illude con Togni, l’Arcevia lo riprende a tempo scaduto con l’ex Diagne. Termina in parità una sfida tra formazioni rimaneggiate e senza più obiettivi di classifica. Privo degli squalificati Pascucci, Carbonari e Serrani e degli infortunati Aquilanti e Giorgi, Bozzi accantona la difesa a tre e passa al tridente affidando a Sposito e Cecati il compito di supportare il rientrante Tuzi. Senza Bingunia e Mikele Kola, Santinelli ridisegna la retroguardia con Bramucci e concede fiducia al giovane Titti in mediana. Più spigliato nel primo tempo il Monsano che sciupa tre opportunità con Tuzi, Bocchini e Cecati. A sbloccare il risultato provvede a metà ripresa il bomber Tuzi, all’undicesimo centro in campionato, che inganna Kola su punizione. L’Arcevia reagisce con orgoglio e si risolleva all’ultimo secondo col senegalese Diagne, la scorsa stagione al Monsano, che sfrutta una carambola e fredda Callimaci. Il Monsano ci rimane male e rinvia l’aggancio al quinto posto.