Commento

Camerino-Montemilone Pollenza 1-1
CAMERINO: Palazzo, Tempestilli, Colonnelli, Koffi, Fede, Francucci, Aquili (16’st Aquilanti), Foglia, Montecchia (1’st Lattanzi), Duca, Romoli. A disp. Sabbatucci, Rinozzi, Veliu, Moriconi, Pecchia, Pupilli, Assuah. All. Andrea Tiburzi
MONTEMILONE POLLENZA: Piergiacomi, Baiocco (44’st Giampaoli), Gonzalez, Bonifazi, Marinangeli, Mengoni, Carboni, Rossi (16’ st Pantanetti), Rodriguez, Bartolini, Properzi. A disp. Monteverde, Scarafia, Tasselli, Ricciardi, Roganti, Senigagliesi, Tramannoni. All. Emanuele Liberti
Arbitro: Mancini di Ancona
Marcatori: 23’ st Pantanetti, 29’ st Francucci
Note - Ammoniti: Romoli, Lattanzi, Mengoni. Angoli: 8-3. Tempi di recupero: 0+3

CAMERINO - Un grande Montemilone Pollenza sfiora l’impresa di portare a casa una vittoria che avrebbe strameritato, contro la vice capolista Camerino, ma alla fine il rammarico per il secondo pareggio consecutivo è tanto, di contro la compagine ducale, dopo un primo tempo più propositivo, nell’unico lampo del secondo tempo ha pareggiato per poi difendersi con ordine. Venendo alla partita Mister Tiburzi lamenta assenze importanti come lo squalificato Gabrielli, e gli infortunati Salvetti, Lucaroni, Di Luca, e in settimana ha perso Cottini. Di contro Mister Liberti ha anche lui assenze di rilievo come gli infortunati Paoloni e Grassi.

Il primo squillo al 7’ è del Montemilone, ed è un episodio che poteva cambiare l’inerzia del match, rilancio di Piergiacomi per lo scatto di Baiocco che supera il diretto avversario e una volta entrato in area di rigore viene ostacolato, per il direttore di gara è calcio di rigore tra le proteste dei padroni di casa, Bartolini però calcia lentamente e Palazzo para e sventa il pericolo, ma che occasione per la squadra ospite. Sventato il pericolo il Camerino si organizza e al 17’ Romoli scalda le mani a Piergiacomi, superlativa è la risposta del numero uno del Montemilone. Al 24’ Duca si libera di Mengoni e tempestiva è l’uscita dell’estremo difensore ospite che chiude lo specchio della porta. Rossi al 25’ per il Montemilone si costruisce una buona occasione, ma calcia fuori e la chance sfuma. Il primo tempo scivola via, al 43’ occasione per la compagine ospite, Bartolini su punizione serve Carboni, il quale si vede murare dall’estremo di casa, secondo tentativo di Bartolini e Tempestilli salva nei pressi della linea. Finisce la prima frazione con il risultato ad occhiali, ma con Montemilone che sbaglia un rigore, per poi creare altre occasioni, ma la difesa locale fa muro, di contro il Camerino di grossi pericoli non ne crea.

La ripresa si avvia al 14’, punizione dubbia per fallo su Duca, lo stesso numero dieci alza sopra la traversa. Al 21’ scambio tutto di prima Carboni-Rodriguez, ma il tiro di quest’ultimo si alza sopra la traversa. Due minuti dopo il meritato vantaggio degli ospiti è scritto, discesa poderosa di Gonzalez, palla in area, il neo entrato Stefano Pantanetti (che ingresso importante), prima centra il palo, poi gonfia la rete. Galvanizzati dal vantaggio gli ospiti spingono al 25’ l’imprendibile Marchito Gonzalez macina la propria fascia, ma sul suo invitante assist nessuno arriva e l’occasione sfuma. Al 29’ arriva il pareggio del Camerino, angolo da destra di Duca e l’indisturbato Francucci schiaccia di testa e batte l’estremo Piergiacomi. Ora il Camerino prova a spingere per vincerla e al 34’ ci vuole tutta la bravura dell’estremo difensore ospite Piergiacomi a chiudere la porta a Duca sfuggito a Mengoni e Bonifazi (al loro primo svarione dell’intera partita). Al 40’ episodio dubbio in area camerte, Pantanetti viene sbilanciato da un difensore biancorosso, ma il direttore di gara lascia correre. Dopo tre minuti di recupero l’attesa partita finisce, ma nervosismo tra il vice allenatore del Camerino Sandro Foglia e il difensore ospite Enrico Mengoni, ne fa le spese quest’ultimo con l’ammonizione pesante, in quanto diffidato sarà costretto a saltare il match di domenica prossima tra le mura amiche contro la capolista Elpidiense Cascinare, ma siamo convinti chi lo sostituirà sarà in grado di sopperire la pesante del forte difensore centrale.
(Diego Cartechini)