Commento

PIORACO: Tafa, Midei, Baldinelli, Ippolito, Panetta, Leonelli, Ferretti, Zuccaro, Marinelli, Lettieri (75°Pistoletti), Truppo (76°Miccichè). ALL. Palazzi. (A disp. Pistola, Seferi, Polverini).
PORTO POTENZA: Caponi, Mengaroni (65°Mariano Giri), Conocchiari, Angeletti, Morbidoni, Morbiducci, Marco Giri (90°Allko), Paparoni, Scaduto (54°Sanchez), Gregori (78°Tanoni), Menghini. ALL. Carinelli. (A disp. Mobili, Antonini, Capitanelli).
ARBITRO: Tasso di Macerata. 
RETI: 14°Menghini, 45°autorete Marco Giri.
Nella difficile trasferta di Pioraco il Porto Potenza ottiene un punto ma soprattutto fornisce quelle risposte sul piano caratteriale che nelle ultime due partite avevano lasciato a desiderare. Gara condotta senza paura e con la giusta determinazione su un campo pesante e contro una squadra che del fattore campo fa la sua forza. Già in avvio i rossoneri mostrano i muscoli e al 14°Menghini, lanciato da Paparoni, sfodera un diagonale imprendibile per Tafa. I cartai rispondono al 27° con Ferretti su cui Caponi risponde presente. Al 32° doppia chance capitata sui piedi di Gregori che non possiede l’istinto da killer in area e si fa neutralizzare prima da Ippolito poi da Tafa. Quando ormai le lancette toccano il 45° arriva il pari dei locali: sugli sviluppi di un corner il bomber umbro Marinelli si coordina bene e tira, il pallone trova la deviazione di Marco Giri che si rivela letale per Caponi. Nella ripresa Marinelli scuote la traversa al 59° con una pennellata su punizione. Gridano invece vendetta le due decisioni arbitrali al 67° e 69°che fermano per fuorigioco l’argentino Sanchez subentrato a Scaduto; soprattutto nella seconda occasione la posizione dell’attaccante era sicuramente regolare. Mr. Carinelli getta nella mischia anche Mariano Giri, assente da oltre un mese, e la sua esperienza si fa sentire in un finale infuocato che non vede però altre emozioni.
(Roberto Luchini)