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Prima Categoria Girone D 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Cuprense e di Centobuchi MP

Cuprense Centobuchi MP
0 : 0
 

Commento


Cuprense: Paolini, Nocera, Cicchi, Dozio C., Belardinelli, Carboni, Kaja (28’s.t. Bellanova), Abdelmajib (18’s.t. La Grassa), Carlini, Di Girolamo (23’s.t. Dimitri), Dozio S. (39’s.t. Vinotti) - All. Carbone Francesco.
Centobuchi 1972 MP: Spinozzi (47’p.t. Sciamanna I.), Celi, Picchini (36’s.t. Cardinali), Testa D. (9’s.t. Calvaresi), Ferri, Grssetti, Gaetani, Massetti, Paolini, Palestini (13’s.t. Cuomo e dal 23’s.t. Testa C.), Sciamanna F. – All. Morelli Marco
Arbitro: Pasqualini di Macerata.

Cupra Marittima – Risultato che rispecchia ampiamente l’andamento della gara con il Centobuchi che crea qualche occasione da rete in più e la Cuprense che viene fuori nella parte finale della partita nonostante fosse in inferiorità numerica dal 64’. Primo tempo con gli ospiti vicini al gol in un paio di occasione, all’8’ un tiro di Paolini fa la barba al palo e al 25’ un’azione ben condotta da Celi sulla destra mette Paolini a tu per tu con il portiere avversario, ma quest’ultimo intuisce ed è bravo ad anticipare l’attaccante biancoceleste. Sono poche le puntate in avanti dei locali, il più delle volte neutralizzate dalle ottime uscite del portiere Spinozzi che nei minuti di recupero è costretto a lasciare il posto al compagno Sciamanna per infortunio. 
Avvio di ripresa con i gialloblu che provano ad impensierire la difesa ospite già dal 2’ minuto, Carlini cerca di sorprendere Sciamanna con un pallonetto dalla distanza e palla di poco oltre la traversa. Poi al 64’ attimi di apprensione per il nuovo entrato Cuomo, subisce fallo da Nocera che viene espulso, le ferite al capo lo costringono a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il ragazzo subentrato dieci minuti prima a Palestini, aveva già propiziato una buona occasione per la propria squadra colpendo il palo al 59’ su assist di Paolini. Finale di gara che vede i padroni di casa, nonostante l’inferiorità numerica, costringere gli avversari nella propria metà campo, su nove calci d’angolo la Cuprense ne batte ben cinque negli ultimi minuti di gioco, l’unica vera occasione del secondo tempo per gli ospiti capita al 90’ sui piedi di Testa Claudio, ma il portiere avversario è bravo a contrastarlo e il risultato rimarrà inchiodato sullo 0 a 0.

Giacomo Stasolla

 


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