Commento

Montalto-Real Virtus Pagliare: 2-2
MONTALTO: Di Ruscio, Marilungo, Brasili, Silvestri, Polini (89’ Di Buò), Valente (87’ Calilli), Carboni G.L., Bejtja (56’ Palestini), Bruni, Gabrielli, Iachini (46’ Ciarrocchi). All.Alessi
REAL VIRTUS PAGLIARE: Konica, Acciaroli (87’ Curzi), Corradetti, Di Leonardo, Gagliardi, Fioravanti, Troiani (85’ Sacchini), Gregori, Rosati (43’ Camaioni), Crocetti (67’ Bizzarri), Massetti. All. Coccia
Arbitro Capponi di Macerata
Reti: 3’ (autorete) Corradetti, 20’ Rosati, 35’ Crocetti, 65’ Carboni GL

Montalto delle Marche - Un tempo ed un punto a testa tra Montalto e Real Virtus Pagliare; partono bene gli ospiti ma al terzo minuto, su un retropassaggio di Corradetti, Konica prende una clamorosa papera facendosi passare il pallone tra le gambe e regalando il vantaggio ai padroni di casa. Gli ospiti però dimostrano di essere in palla, conquistano il centrocampo grazie alla maggiore verve dei suoi e al 20’ perviengono al pareggio. Bella l’esecuzione all’incrocio di Rosati, sulla quale Di Ruscio arriva smanacciando, senza deviare la palla in modo efficace. Il Montalto appare un po’ abulico, così gli ospiti insistono e al 23’ l’ottimo Gagliardi sciupa di testa una bella occasione. I locali reagiscono, vanno al tiro con Gabrielli, ma al 35’ la topica è di Polini che manca l’intervento di testa liberando Crocetti che non si fa pregare e porta i suoi in vantaggio, con un preciso pallonetto su Di Ruscio in uscita. Nel secondo tempo inizialmente continua l’impasse del Montalto e Di Ruscio deve essere attento in un paio di occasioni, poi l’inerzia della partita comincia a girare a favore dei locali e il nuovo entrato Palestini, al 57’, non sfrutta un traversone di Gianluca Carboni, il quale al 65’ fa tutto da solo: riceve da Bruni fuori area e fa partire un bel tiro sul quale Konica stavolta può ben poco. Il pareggio da la carica ai locali che ora intravedono la vittoria, anche perche’ il R.V. Pagliare va lentamente spegnendosi finendo in riserva, ma non si registrano occasioni da rete, a parte un bel tiro di Bruni deviato ed un altro di Di Buò, proprio sul suono della sirena sul quale Konica stavolta è pronto.