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Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di Cuprense e di Amandola
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Cuprense 0
Amandola 1
CUPRENSE: Paolini, La Grassa Francesco, Liberati (82’ Zahraoui Ismail), Belardinelli, Nocera, Carboni, Zahraoui Nabil, Bellanova (60’ Marcantoni), Matricardi, Pignotti (66’ Ricci), Di Girolamo. All, Carbone
AMANDOLA: Calvaresi, Fratini, Trasatti, Mbengue, Capuani, Paoluzzi, Palombi (63’ Iannotti), Sebastianelli (50’ Alesi), De Vecchis, Tuliozzi (71’ Millozzi), Cardoso (77’ Mori). All. Sirocchi
Arbitro: Tarli di Ascoli Piceno
Rete: 8’ De Vecchis
Note: 44’ espulso Di Girolamo
Cupra Marittima – Esce sconfitta nella prima gara casalinga la Cuprense che cede con il minimo scarto, in una partita nervosa, ad un’Amandola cinica e fortunata a sfruttare l’unica occasione da rete creata durante la gara. Dopo una prima fase di studio ospiti in vantaggio al minuto 8: punizione tagliata di Fernandez Cardoso che viene sfiorata da De Vecchis che mette fuori tempo Paolini e palla che rotola lentamente in rete. I locali accusano il colpo e solo verso metà tempo si rendono pericolosi con un paio di iniziative di Pignotti che impegnano severamente Calvaresi. Allo scadere l’episodio cruciale, Di Girolamo cade in area contrastato da un avversario: per i locali è rigore, mentre per l’arbitro è simulazione e visto che l’attaccante era già stato ammonito, con il secondo giallo scatta l’espulsione. L’ambiente si accalora e nella ripresa la gara è molto nervosa e piena di falli. I locali provano a spingere, ma devono fare i conti con l’organizzata difesa ospite che lascia poco spazio. Le proteste aumentano quando Capuani in uscita dall’area tocca la palla con un braccio, anche stavolta per i giocatori gialloblu è rigore, mentre il signor Tarli assegna una punizione dal limite dell’area. Nel finale il nervosismo non cala e si chiude dopo ben 7 minuti di recupero nei quali la Cuprense tenta il tutto per tutto, ma l’Amandola con le unghie e con i denti porta a casa 3 punti preziosi.