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Seconda Categoria Girone D 2023/2024


Prima di aggiungere i marcatori assicurati che siano presenti le rose di OsimoStazione e di Sampaolese

OsimoStazione Sampaolese
2 : 1
 

Commento


OSIMO STAZIONE, CHE SPETTACOLO.

Signori chapeau! Con un successo netto più di quanto non dica il punteggio, la Stazione liquida al Bernacchia la pratica Sampaolese (2 a 1), al debutto in campionato. Squadra concreta e lucida quella biancoverde, ma anche a tratti abbagliante, capace d’imporsi nel gioco. Poco importa se la vittoria non è stata di larga misura, contro un avversario peraltro di tutto rispetto. Poco importa perché alla Stazione si chiedevano indicazioni per il futuro, che sembra già iniziato. Nonostante, lo svantaggio iniziale proprio in avvio di gara. E nonostante le tante avversità dovute alle pesanti assenze (Talevi, Esposito, Clementi e Panti), oltre a quelle arbitrali che non hanno frenato la grande voglia di vincere dei ferrai. Con un forcing arrembante, la squadra della locomotiva ha offerto sessanta minuti elettrizzanti, di una partita divenuta insidiosa più del previsto. Di fronte ai biancoverdi, a tratti irresistibili, la Sampaolese in versione Fort Alamo resiste solo un tempo. Aiutati, anche, da un arbitraggio distratto, che nega due rigori solari ai ragazzi di Menghini e ne concede uno a dir poco generoso che gli jesini gettano alle ortiche. Tuttavia, sospinti da un mirabile Calvigioni, abile a difendere il pallone e impostare la manovra, in apertura di ripresa nell’arco di appena cinque minuti, i biancoverdi ribaltano il punteggio per merito della doppietta dell’incontenibile Borbotti. La Sampaolese stordita e bloccata dalla paura prova a forzare il ritmo, cozzando però, contro la rocciosa difesa biancoverde, senza trovare sbocchi. Per lunghi tratti la squadra della locomotiva costruisce gioco e dispone a piacimento del pallone con un martellante e prolungato palleggio. E’ la vittoria della determinazione. Questa Stazione è figlia del suo allenatore e in campo i biancoverdi, hanno finalmente imparato la lezione. Coraggio, grinta e lettura tattica dell'incontro impeccabile: così la formazione guidata da Menghini ha costruito il meritato successo. Questione anche di fortuna, ha suggerito qualcuno degli addetti ai lavori. Può darsi. Ma, la concretezza e l'impegno sono sempre stati il credo del tecnico fidardense. E questa volta la filosofia è stata rispettata. Tuttavia, la Stazione per continuare a far bene, non deve abbassare la guardia, e non può assolutamente concedersi il lusso di mordere il freno. Perché gli obiettivi ambiziosi si costruiscono soprattutto con le vittorie.


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