Commento

Real Centobuchi : Marinelli, Travaglini, Angelini, Leoni, Pelliccioni, Traini (3’st Paoletti), Fazzi (1’st Bangura), Corsi, Coccia, Spina (22’st Di Gianluca), Borraccini Fabio – All. De Amicis Massimo

Piceno United: Cinelli, Lisandrini, Accorsi, Spinucci (18’p.t Pagnoni), Petracci, Panichi, Carboni, Angelini (27’s.t. Di Cristofaro), Fantuzi, Crippa (36’s.t. Italiano), Bruni – All.  Di Marco

Arbitro: Evangelista di Macerata.

Risultato 2 – 2 : reti 4’p.t. Angelini rig. (P.U.); 9’p.t. Borraccini  (R.C.); 37’p.t. Fazzi (R.C.); 43’p.t. Fantuzi (P.U.)   

Centobuchi – Gara subito in salita per i ragazzi del Real, oggi orfani del tecnico De Amicis per un turno di squalifica e con il coriaceo Pelliccioni al posto dello squalificato Ciabattoni; il Piceno United va subito in vantaggio su rigore ma i locali dopo cinque minuti rimettono in parità le sorti dell’incontro. Succede tutto nel primo tempo ma sostanzialmente il risultato può ritenersi giusto se non fosse per l’amaro in bocca lasciato dall’errore di Borraccini dal dischetto al 61’ che avrebbe potuto regalare la vittoria alla squadra di casa.

Siamo al 4’. il Piceno United si lancia in attacco sulla destra, giunge in area con Bruni che riceve una spinta da Angelini, l’arbitro non ha dubbi e assegna il rigore agli ospiti. Si incarica del tiro lo stesso Bruni, Marinelli si supera e respinge ma trova pronto Angelini a ribattere in rete, è l’1 – 0.

Il Real reagisce con veemenza e dopo cinque minuti Borraccini pareggia con una splendida giocata; corre sulla sinistra come una gazzella, riceve palla dalla metà campo, si porta avanti e con un bel diagonale colpisce l’interno del secondo palo dove Cinelli non può arrivare.

All’11’ brivido in area locale, la palla attraversa tutta l’area di porta ma per fortuna del Real non trova nessuno attaccante avversario pronto a deviarlo in rete. La gara procede su ritmi piuttosto blandi entrambe le squadre attende l’avversario per poi puntare sulle ripartenze. Ed è proprio da queste ripartenze che nasce il vantaggio dei locali. Al 32’ ci prova Spina con un’azione personale da centrocampo serve in area Coccia ma l’arbitro lo giudica in posizione irregolare; al 37’ invece Angelini calibra un lancio perfetto per Borraccini sulla fascia sinistra che crossa in area per Fazzi, l’attaccante colpisce di esterno destro è porta in vantaggio il Real. Dura poco il vantaggio locale, mancano 3’ al termine del primo tempo è arriva il pareggio degli ospiti, azione convulsa in area si inserisce bene Fantuzi e mette nel sacco.

Il Real alla fine della prima frazione di gioco, oltre ad accusare il colpo del pareggio, subisce anche la grave perdita di Fazzi, per distorsione alla caviglia in un contrasto di gioco, punto di riferimento di tutta la squadra in queste ultime partite.

Ad inizio ripresa si fanno più insistenti le incursioni degli ospiti soprattutto sfruttando la fascia sinistra coperta dal nuovo entrato Di Cristofaro, ma Travaglini fa buona guardia vanificando, insieme ai compagni di reparto, ogni tentativo velleitario degli avversari. Si arriva al 61’ e c’è l’occasione per i ragazzi di mister De Amicis di portarsi nuovamente in vantaggio, fallo su Coccia nei pressi della linea laterale, Angelini calcia, la palla è respinta dal portiere, Spina tenta la ribattuta ma subisce fallo. Anche stavolta l’arbitro non ha dubbi è concede la massima punizione, al tiro si porta Borraccini che spara alto sulla traversa.

Siamo al 73’ quando addirittura per il Real potrebbe arrivare la beffa, punizione dal limite per il Piceno United, il tiro forte e preciso viene neutralizzato da Marinelli che manda oltre la traversa.

Dopo lo scampato pericolo, il Real si riversa di nuovo in attacco, all’81’ in azione l’infaticabile Angelini che cambia gioco sulla destra per Bangura, entrato al posto dell’infortunato Fazzi, da questi al centro per l’accorrente Corsi ma la palla finisce al lato. All’85’ ancora un’azione pericolosa da parte degli ospiti, Fantuzi supera centralmente la difesa avversaria e serve Italiano che arriva dalla sinistra ma il suo passaggio è lungo e il compagno non ci può arrivare.

G. Stasolla