Commento

Il Borgo Solestà festeggia ai danni di un Real apparso spento.

Borgo Solestà: Croci, Gandelli, Tosti, Provinciali (dal 30’st Virgili), Natalini, Nardini, Brandimarti, Crescenzi, Fantuzi (dal 31’pt Fulvi), Almandi Mario, Picchi (dal 20’st Celani) – All. Cacciatori Massimiliano   

Real Centobuchi : Marinelli, Straccia (dal 6’ Ciabattoni), De Cesari, Almonti, Traini (dal 12’ st Amatucci), Mozzoni, Corsi (dal 31’pt Di Gianluca), Leoni, Pica, Spina, Borraccini Fabio – All. De Amicis     

Arbitro: D’isidoro di Ascoli Piceno.   

Risultato 3 – 0:  reti 13’pt Picchi; 22’pt Fantuzi; 4’st Fulvi.

ASCOLI PICENO. Sarà pure una casualità ma il campo sintetico e giocare in notturna non porta bene al Real, due pesanti sconfitte subite dai biancocelesti finora, all’11^ giornata contro il Lama United finita 4-0 e quella odierna conclusasi sul 3-0, mettono un po’ di ombra sul bel campionato che questa squadra sta disputando perché comunque rimane una matricola e la sua posizione risulta a quattro punti dalla testa. Ma indipendentemente da queste considerazioni statistiche, i locali hanno meritato appieno i tre punti. La giovane squadra ascolana, guidata dall’esperienza di mister Cacciatori, ha saputo interpretare bene la gara, portandosi avanti con velocità e con scambi precisi, ed è risultata altrettanto brava a chiudere gli spazi con raddoppi di marcatura ed anticipi sulla palla ogni qualvolta il Real cercava, con grande difficoltà, di impensierire la difesa avversaria. Il Real, da parte sua deve dimenticare subito questa brutta prestazione, e riordinare subito le idee concentrandosi sul prossimo impegno casalingo contro il Roccafluvione per riprendere il cammino verso il primo posto. Al Borgo Solestà sono bastati ventidue minuti per portarsi sul 2-0 prima con Picchi e poi con Fantuzi, alla fine del primo tempo il risultato poteva essere ancora più rotondo se Marinelli non si fosse opposto con bravura al colpo di testa di Alimandi. Il 3-0 arriva all’inizio del secondo tempo, ad opera del nuovo entrato Fulvi e sarà il risultato finale. Il Borgo Solestà appagato abbassa il proprio baricentro di gioco permettendo al Real di farsi più audace nella speranza di cancellare quel gioco spento e impreciso che lo ha caratterizzato per tutto il primo tempo. Costruisce buone occasioni da reti, ma oggi, oltre a tutte le altre difficoltà, anche la fortuna non è dalla parte dei ragazzi di mister De Amicis. In più di una occasione il Borgo Solestà è riuscito a salvare la propria porta a portiere battuto, grazie all’intervento sulla linea di porta da parte dei difensori, soprattutto nell’ultima mezzora di gioco, quando mister De Amicis provava il tutto per tutto sostituendo un difensore con un attaccante, Amatucci al posto di Traini. La mossa dava la possibilità ai biancocelesti di portarsi più facilmente in avanti e rendersi più pericolosi, ma ha anche dato più volte la possibilità ai locali di trovarsi a tu per tu con Marinelli rischiando di subire la quarta rete.                                                                                          G. Stasolla